La Puglia dice no alle trivellazioni delle coste
La regione ha approvato l’ordine del giorno. L’assemblea impegna la giunta ad opporsi a decisioni che autorizzino prospezioni nel sottosuolo marino
Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all'unanimità nei giorni scorsi un ordine del giorno con il quale si dice “no” alle prospezioni nel sottosuolo marino per salvaguardare le acque antistanti le coste pugliesi dall'estrazione di idrocarburi in mare. L'assemblea impegna la giunta regionale “ad opporsi con ogni atto necessario alle decisioni del governo nazionale che autorizzano prospezioni nel sottosuolo marino e consentono qualsiasi attività di sfruttamento del mare e di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi in Adriatico e nello Ionio”.