torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Continua nel 2017 la crescita delle e-bike, ma tiene anche la bici tradizionale

where Milano when Gio, 24/05/2018 who roberto

In Italia le e-bike registrano un deciso segno positivo: 148.000 veicoli in più, ovvero +19% rispetto al 2016

Sono quasi 1,7 milioni le biciclettebiciclette-pedalata-assistitita.jpeg vendute in Italia l’anno scorso con una crescita dell’1% rispetto al 2016. Lo rende noto Confindustria ANCMA. Più in dettaglio, il dato di mercato con i risultati migliori riguarda le e-bike, con un deciso segno positivo: 148.000 e-bike, pari a +19% rispetto al 2016, in perfetta tendenza con i dati di tutta Europa. Va di pari passo il dato relativo all'import di e-bike, che mostra un aumento nel 2017 del 21% rispetto al 2016. Lieve flessione della bici normale (-1%), ma meglio che in altri paesi d'Europa (-8/9%), dove ormai si assiste ad un vero e proprio "cambio di bicicletta".
 
La vendita delle E-bike, per il momento, è a vantaggio dei soli dealer specializzati. La Grande Distribuzione non è ancora pronta, soprattutto sul versante dell'assistenza al veicolo e dei servizi post vendita. Sulla spinta di questo nuovo modo di andare in bicicletta, i numeri della produzione italiana di e-bike hanno un risultato sorprendente: dai 23.600 del 2016 ai 35.000 veicoli dello scorso anno, ovvero +48%.
 
Si sviluppa una filiera intera di veicoli Made in Italy, come assemblaggio e, soprattutto, come costruzione di motori e componentistica elettrica ed elettronica. Benissimo infine le esportazioni di e-bike, passate da 8.000 e-bike nel 2016 a 19.000 nel 2017, a testimoniare la vocazione e tradizione produttiva italiana nella bicicletta.
Un altro dato interessante non è solo quello legato ai dati di produzione di questi sistemi, ma anche alla loro progettazione e produzione di brevetti.
 
Tutto questo restituisce il concreto auspicio di vedere un Made in Italy "elettrico" in grado di confrontarsi ad armi pari e non sleali con la concorrenza internazionale. Da una prospettiva tecnica di prodotto, le e-bike - o semplicemente bici elettriche - sono ormai veicoli che non si distinguono quasi più da una bicicletta tradizionale, essendo diventati sempre più piccoli i motori e integrate nel telaio le batterie, a tutto vantaggio dell'estetica della bicicletta.
 
La velocità di questi veicoli (25 km/h) rappresenta un buon compromesso per spostarsi nel traffico urbano, soprattutto nelle zone più congestionate, dove si riduce parecchio il differenziale di velocità con le auto e le moto, rendendo più sicura la circolazione promiscua. Inoltre, i sofisticati livelli di erogazione della potenza (250 Watt) permettono di scegliere a proprio piacimento quanta fatica fare e questo permette di utilizzare sempre di più la bici in zone montane.
 
La e-Mountain Bike è ormai il segmento di mercato leader indiscusso del mercato, con il 65% circa delle vendite. Da quest'anno sono poi in commercio anche le bici elettriche da corsa, le e-Road, che rendono sempre più ampio il pubblico che può scalare i passi storici del Giro d'Italia senza essere necessariamente un campione.
Infine, le bici elettriche presentano iun altro vantaggio: hanno una sorta di antifurto incorporato, dato che è sufficiente smontare il computerino che gestisce l'elettronica, la bici diventa inutilizzabile.
 
Sulle biciclette tradizionali registriamo una flessione di circa l'1% che è un dato migliore della generale flessione dell'8-9% del resto d'Europa, a conferma del fatto che il panorama e lo scenario dell'utilizzatore della bici sta cambiando e virando verso nuove forme di bicicletta.
La diminuzione di vendita di bici tradizionali segna, come conseguenza, la diminuzione dei dati della componentistica di bici che soffre, soprattutto in export, questa flessione di mercato internazionale. L'export di parti subisce così una flessione in valore in linea con i numeri di mercato europei. La bilancia commerciale del nostro export è in attivo di 63 milioni di euro.

"I dati di mercato 2017 confermano il grande cambiamento in atto degli anni precedenti: le E-Bike stanno cambiando il modo di andare in bici - dichiara Andrea Dell'Orto, presidente di Ancma Confindustria - , al punto che in ANCMA abbiamo creato, insieme alle moto e ai quadricicli, un Gruppo Veicoli Elettrici per dare il corretto supporto a questa nuova mobilità.

Sono sempre di più gli appassionati delle 2 ruote che scelgono le biciclette a pedalata assistita per muoversi nel traffico urbano e per fare sport, soprattutto in montagna. L'agilità e la riduzione della fatica negli spostamenti sono solo due fra gli indicatori positivi di questa crescita, sia nella produzione sia nell'export. Con l'avvento delle e-road assisteremo ad una aumento ancora più significativo di vendite grazie alla tradizione degli italiani verso questa bicicletta".

immagini
e-bike
leggi anche: