Green life

Alma Italia S.p.A, leader nella green economy, lancia il nuovo brand di moda ecosostenibile Cannadibambù con prodotti realizzati con filati in fibra di bambù ispirata all'arte

Lo stile contemporaneo nasce dalla sostenibilità. In pieno centro, a Torino, si trova il temporary shop promosso dalla holding Alma Italia Spa, attraverso la società Bambùbio Srl, che lancia un’intera linea di moda ecosostenibile in fibra di bambù. L’iconico brand Cannadibambù guarda all’ambiente attraverso la sua ampia gamma di collezioni di foulard, mascherine, scarpe, borse e cinture e tantissimi accessori per l’abbigliamento.
 
Dopo l’esperienza del temporary shop, a inizio marzo lo shopping continuerà on line con le vendite dell'intera collezione Cannadibambù sulla piattaforma di e-commerce del sito www.cannadibambu.it per dare continuità in vista delle prossime aperture negli store urbani.
 
Il primo store Cannadibambù realizza infatti i suoi prodotti attraverso filati in fibra di bambù naturali, riciclabili e riciclati. Tra gli utilizzi il filato di PET, un materiale riciclato al 100% ottenuto dalle plastiche derivate dalle bottiglie estratte dagli oceani, garantendo così un forte sostegno alla natura e all’ambiente. Anche il Lyocell, una fibra tessile artificiale di origine naturale estratta dalla cellulosa della pianta di eucalipto, il filato di menta o di proteina del latte, è appartenente alle fibre proteiche rigenerate e riconfigurate in forma fibrosa per simulare la lana o la seta, senza l’utilizzo di sostanze chimiche. Le proprietà anti-batteriche e antimicrobiche del filato in fibra di bambù e dei filati naturali, garantiscono inoltre, oltre alla forte capacità di assorbimento e traspirazione, un tessuto completamente anallergico, con una forte capacità di assorbimento e di traspirazione, grazie alle caratteristiche termoregolatrici delle fibre, che contribuiscono a mantenere la temperatura corporea ad un giusto livello. Questa pianta è infatti da secoli utilizzata in Oriente in diversi settori, dagli accessori per la casa all’abbigliamento, fino al food, ma solo da qualche anno ne stiamo scoprendo i vantaggi in Italia e anche in Europa, permettendoci di immaginare uno sviluppo economico che vada di pari passo con la sostenibilità.
 
La scelta di una linea di abbigliamento ecosostenibile come quella del brand Cannadibambù, intende avvicinare chi la indossa, ma anche le future generazioni ad uno stile di vita sempre più eco-fiendly attraverso un materiale nato dalle coltivazioni a basso impatto ambientale del bambù di Alma Italia Spa.  È questa la missione di Alma Italia Spa - unico caso nel mercato italiano che opera completamente in linea con i principi dell’economia circolare e della green economy - che punta a coprire l’intera filiera dal bambù nato nelle coltivazioni in tutta la penisola, fino al prodotto finale, pronto alla commercializzazione nei propri store.
 
Alessandra Ferro, A.D di Alma Italia Spa e Presidente di Bambùbio Srl, ideatrice del brand, spiega: “La scelta di lanciare una linea di abbigliamento ecosostenibile in fibra di bambù con un temporary shop in centro a Torino, nasce dall’esigenza di far conoscere i mille usi del bambù, anche nell’abbigliamento, verso una scelta quotidiana che sia maggiormente improntata verso uno stile di vita sostenibile e in linea con i trend in particolare delle giovani generazioni. Un mercato che riscontra un grande consenso in Europa, che trova larghissimo uso in Oriente, non solo per la filiera tessile ma anche per gli accessori di arredamento della casa, fino al settore food attraverso i germogli, i prodotti e gli integratori nel settore farmaceutico fino alle applicazioni di tipo industriale, che lo rendono idoneo anche all’utilizzo in ambito edilizio e tecnologico nel campo delle energie rinnovabili. L’obiettivo di Alma Italia e di tutte le iniziative che portiamo avanti, è quello di contribuire ad una ‘svolta verde’ del pianeta, attraverso una trasformazione profonda della società e con una maggiore diffusione della cultura del bambù attraverso progetti in grado di creare valore etico, ecologico ed economico.”