Il Parlamento Ue chiede il divieto delle etichette “senza olio di palma”
È la richiesta alla Commissione europea contenuta in un emendamento alla relazione annuale sulla concorrenza
Stop alle etichette "free from" come “senza olio di palma” o “senza ogm” perché ingannevoli. È la richiesta alla Commissione europea contenuta in un emendamento alla relazione annuale sulla concorrenza approvato dalla commissione Affari economici e monetari dell'Europarlamento.
Per Alberto Cirio, membro della Commissione Ambiente, Salute e Sicurezza Alimentare, e Fulvio Martusciello, membro della Commissione economia, autori dell'emendamento passato con 28 voti contro 22 e 5 astenuti, vanno vietate etichette dei cibi che pubblicizzano ingredienti non presenti, e ammesse solo quelle con indicazioni sugli ingredienti effettivamente contenuti nel prodotto.
"Le vicende degli ultimi anni legate ad alcuni prodotti alimentari hanno reso evidente che ormai le grandi catene commerciali tendono a promuovere i prodotti pubblicizzando non gli ingredienti che contengono, ma quelli che non contengono - spiegano Cirio e Martusciello -. Una prassi molto ambigua, che confonde il consumatore e lo induce all'acquisto in modo ingannevole".