Gli studenti italiani diventano “guardiani della costa”
Il progetto di citizen science promosso da Costa Crociere Foundation, con la collaborazione del MIUR e la partecipazione di OLPA e Scuola di Robotica di Genova, prevede il coinvolgimento di oltre 200 scuole superiori italiane
Sensibilizzare i giovani alla salvaguardia del mare e alla tutela delle coste italiane: è questa l’idea da cui nasce “Guardiani della Costa”, il progetto di citizen science promosso da Costa Crociere Foundation, che ha l’obiettivo di creare una “fotografia ambientale” confrontabile nel tempo di tutte le coste del nostro paese, dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia, passando per le due isole maggiori, coinvolgendo attivamente docenti e studenti di oltre 200 scuole superiori italiane.
“Guardiani della Costa” prevede la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con il quale Costa Crociere Foundation e l’Associazione Scuola di Robotica di Genova hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa, in coerenza con le azioni del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Attraverso questo protocollo, infatti, si intende sviluppare un progetto didattico innovativo, rivolto alla sostenibilità ambientale e ad un uso sociale delle nuove tecnologie, al fine di contrastare l’abbandono scolastico, sostenere l’inclusione, l’integrazione e promuovere in ogni campo della conoscenza un uso consapevole ed etico delle nuove tecnologie.
Nell’anno scolastico appena iniziato, gli istituti che aderiranno al progetto, su base volontaria e totalmente gratuita, “adotteranno” un tratto di costa dove effettuare osservazioni e rilevamenti. Il progetto è rivolto a studenti e docenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti secondari di secondo grado di tutta Italia. Sul sito www.guardianidellacosta.it è già disponibile il modulo di pre-iscrizione.
Docenti e studenti avranno accesso a una piattaforma online dedicata, nella quale saranno raccolti contenuti didattici come webcast, dispense e video-tutorial, creati appositamente per il progetto grazie alla partecipazione di OLPA (Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente) e Associazione Scuola di Robotica di Genova, con il supporto di un comitato scientifico. In accordo con il concetto di “citizen science”, i contenuti saranno scientificamente rigorosi, ma sviluppati per essere facilmente fruibili e divulgabili a un pubblico di non esperti. Tre le aree di interesse delle unità didattiche: ambiente marino mediterraneo, biodiversità e tutela della costa e del mare; cambiamento climatico, specie aliene, impatti del clima sull’ambiente marino; inquinamento e rifiuti in mare, uso dell’ambiente marino costiero da parte dell’uomo, iniziative tecnologiche per la riduzione dei rifiuti.
Al percorso formativo online e in aula si alterneranno attività sul campo, durante le quali la porzione di costa di competenza sarà monitorata prendendo in esame indicatori di qualità ambientale, le principali caratteristiche dell’ambiente costiero e alcuni aspetti socio-economici legati alla gestione della fascia costiera e delle sue risorse.