Costa Crociere imbarca i ricercatori del Cnr
L’obiettivo è la raccolta dati e il monitoraggio delle rotte mediterranee, oltre all’osservazione di cetacei
Siglato un accordo tra il Centro Nazionale delle Ricerche e Costa Crociere: la società armatrice metterà a disposizione le proprie navi per aiutare le attività di ricerca della rete scientifica del Cnr, con il quale svolgerà anche alcune iniziative congiunte di divulgazione. Attraverso un monitoraggio continuo lungo i tratti di mare percorsi dalle navi saranno raccolti dati quali temperatura, salinità, ossigeno disciolto, e saranno elaborati e utilizzati per lo studio dei cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
A bordo saranno inoltre istituiti una serie di osservatori per l'avvistamento e lo studio del comportamento e delle migrazioni dei cetacei durante la navigazione diurna. Costa metterà a disposizione le proprie navi e le relative professionalità di bordo per supportare le attività di ricerca della rete scientifica del Cnr e i due partner svilupperanno iniziative congiunte di sensibilizzazione relative alle stesse tematiche.
Con la sottoscrizione dell'accordo quadro, della durata di quattro anni (2016 – 2020), viene istituito un Comitato Bilaterale con il compito di definire e coordinare le azioni di collaborazione, di cui fanno parte due rappresentanti del Cnr e due rappresentanti Costa, nominati rispettivamente dal Presidente del Cnr e dal Direttore Generale di Costa Crociere. Le modalità saranno definite all'atto della stipula delle convenzioni operative, ma tra le azioni principali rientra la disponibilità ed il supporto ai ricercatori Cnr a poter usufruire delle navi Costa ai fini della realizzazione delle attività di ricerca.