Vacanze sostenibili, 8 percorsi di trekking in Italia
App a portata di mano, Virail compara i mezzi di trasporto da usare e l'impatto ambientale
Dai sentieri percorribili in poche ore agli itinerari di oltre 700 km, tutti da camminare, da soli o in compagnia, alla scoperta delle bellezze del nostro Paese. Per chi sta cercando una vacanza 'slow', sostenibile e a contatto con la natura, non c'è che l'imbarazzo della scelta. A venirci in aiuto, poi, è la tecnologia: Virail, la piattaforma e app che compara tutti i mezzi di trasporto, ha selezionato otto percorsi di trekking in tutta Italia.
Per raggiungere i punti di partenza dei percorsi di trekking, sempre con un occhio all’ambiente, Virail suggerisce il treno, che permette di emettere meno CO2 rispetto all’automobile o all’aereo (secondo Trenitalia, per ogni passeggero/km, le FS producono 44 grammi di CO2 contro i 118 dell’auto, i 140 dell’aereo e i 158 dei tir), oppure il carpooling. Basta inserire sull’app di Virail data e luogo di partenza e di arrivo, per confrontare in tempo reale tutte le proposte di viaggio.
Ed ecco gli otto trekking proposti. L’Alpe Adria Trail è un percorso di 750 km da fare in 43 tappe da 20 km ciascuna (circa 6 ore di cammino), che parte in Carinzia, passa per la Slovenia e scende in Italia fino al porto di Muggia. Il tracciato può essere percorso da qualunque punto, in entrambe le direzioni, partendo anche da Trieste.
In Alto Adige ci sono gli 11 Sentieri d’Acqua Meranesi: oltre 80 km per otto tappe, da percorrere in una settimana. I vecchi canali d’irrigazione si estendono fino alla mezza montagna della Val d’Adige e abbracciano la conca di Merano. Per un trekking all’insegna della storia, l’itinerario da seguire è quello della via Julia Augusta, l’antica strada romana che collega Albenga ad Alassio. Si parte dal centro storico medievale di Albenga, si cammina per quasi 6 km a picco sul mare toccando la necropoli di Albingaunum e l’antica chiesa di Sant’Anna ai Monti, fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Croce ad Alassio.
Tra mito e storia, partendo da Bologna e arrivando a Firenze attraverso l’Appennino: è la Via degli Dei, un itinerario di 130 km per ripercorrere in 6 giorni l'antica Flaminia Militare. Il nome “Via degli Dei” si deve alle località che si attraversano come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere, Monte Luario (da Lua, dea romana dell’espiazione).
410 km da percorrere per scoprire l’Italia centrale: è Italia Coast2Coast, il percorso in 18 tappe che unisce l’Adriatico al Tirreno attraverso quattro regioni. Si parte da Portonovo, nei pressi di Ancona, si raggiunge Nocera Umbra e si prosegue per Assisi. Si attraversa quindi la Valle Umbra e si entra nel Lazio, dove si sosta ad Orvieto, per poi continuare alla volta di Sorano, in Toscana. Le ultime tappe sono verso il mare, per raggiungere Orbetello.
Alla scoperta della provincia Sannita partendo dal massiccio del Taburno noto come la "dormiente del Sannio": 35 km da percorrere anche in bici o a cavallo da Montesarchio a Vitulano. Il Cammino Materano è composto da quattro direttrici (Via Peuceta, Via Ellenica, Via Sveva, Via Dauna) che consentono di partire Bari, Brindisi, Trani o Lucera e giungere alla Cattedrale della Madonna della Bruna di Matera. 170 km di cammino tra trulli, masserie, cattedrali, borghi medievali e chiese rupestri.
Per un trekking vista mare è perfetta la Riserva dello Zingaro in Sicilia: 7 chilometri di natura incontaminata lungo la costa siciliana. Si può partire da uno dei suoi due ingressi, a nord nei pressi di San Vito Lo Capo oppure a sud da Scopello. Un percorso tra palme nane, simbolo della riserva, e la speranza di avvistare la rara aquila di Bonelli. Lungo il percorso impossibile non concedersi una sosta nelle calette.