Bioshopper, i francesi di Barbier sviluppano con Novamont un sacco compostabile per frutta e verdura
Si tratta di un sacco di origine vegetale totalmente compostabile in casa, ottenuto da amido e olio di girasole francesi
Il Gruppo francese Barbier e la società Novamont, leader, rispettivamente, nel settore della produzione delle buste e degli imballaggi in plastica e in quello della produzione di bioplastiche compostabili di origine rinnovabile, hanno sottoscritto una partnership finalizzata alla messa a punto di un nuovo tipo di sacco, quale alternativa alle buste in plastica tradizionale non biodegradabili e non compostabili, denominato Ma-Ter-Bio (il sacco per la terra). Si tratta di sacco di origine vegetale, in conformità ai dettami della legge francese e al suo decreto attuativo, totalmente compostabile in compostaggio domestico, ottenuto da amido e olio di girasole francesi.
Il Gruppo Barbier è il principale produttore nel mercato francese dei film plastici e il sesto a livello europeo, commercializza teli in polietilene per l’agricoltura e l’industria come pure sacchi per il settore della grande distribuzione: per frutta e verdura, per la raccolta dei rifiuti, con le maniglie morbide.
Oggi Novamont è il primo produttore di questi nuovi materiali plastici con la sua famiglia di bioplastiche Mater-Bi e una capacità produttiva annua di 150.000 tonnellate. Fedele alla sua filosofia, Novamont ha aperto la filiale francese nel 2006 per essere più vicina al mercato nazionale e agli sviluppi della legge sulla transizione energetica. Per questo motivo è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con una società francese e sono state poste le basi per l’approvvigionamento di materie di produzione locale: un primo passo verso la realizzazione di una realtà produttiva sul suolo francese.
Novamont in Italia ha rivitalizzato 5 siti deindustrializzati o in corso di smantellamento.