CiAl premia la resa nella raccolta dell’alluminio nel 2015
Si tratta di un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio, modelli di raccolta differenziata intensivi dell’alluminio
San Daniele del Friuli, Bacoli (Na) e Marsala, ma anche Milano, Treviso e Alghero. Sono alcune delle città della speciale classifica di CiAl, che individua i comuni e le società del territorio delegate alla gestione dei rifiuti di imballaggi in alluminio con le migliori performance di raccolta. Sulla base di questa graduatoria, CiAl ha assegnato il cosiddetto “Premio Resa”, di fatto un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi e in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli bacini.
Grazie a questo premio verranno dati 276mila euro, un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello già previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai, di cui il 66% nei confronti di Comuni e operatori di raccolta del Nord Italia, il 28% nei confronti di soggetti del Sud Italia e il 6% verso comuni del Centro. In termini assoluti, considerando il totale delle quantità raccolte e conferite a CIAL nel 2015: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte ricoprono le prime quattro posizioni nella top ten delle migliori performance regionali, seguite da Toscana, Campania e Sardegna.
Ad aggiudicarsi il “Premio Resa” di CiAl nel 2015 sono stati in tutto 37 soggetti. Fra questi segnaliamo, nel Nord Italia: Amsa (A2a) che si occupa della raccolta differenziata a Milano e in 12 Comuni dell’hinterland; Aspem che opera a Varese; A&T2000 che lavora in provincia di Udine, gestendo i rifiuti in 52 Comuni fra i quali san Daniele del Friuli e Codroipo; Contarina, responsabile della raccolta differenziata a Treviso e in 34 Comuni della provincia; Unione Montana Agordina, che riunisce 16 Comuni della provincia di Belluno, fra i quali il capofila Agordo.
Nel Centro - Sud hanno ricevuto il premio i Comuni di Bacoli (Napoli), Casalvelino (Salerno) e Putignano in provincia di Bari; Valfreddana Recuperi, società che serve 19 Comuni della provincia di Lucca più la città di Massa; Elce Scarl, che serve 30 Comuni della provincia di Viterbo; Società Ecosansperate, che in Sardegna serve 120 Comuni, fra cui Quarto Sant’Elena e Carbonia; Gesam, che si occupa della gestione dei rifiuti in 9 Comuni della provincia di Sassari, fra i quali il più grande è Alghero; Ambiente SpA, che si occupa della raccolta in 24 Comuni della provincia di Napoli, fra cui Ercolano e Pomigliano d’Arco; Ecotecnica, società che lavora in 17 Comuni della provincia di Lecce e, infine, Sarco, che opera in 43 Comuni nelle province di Catania e Trapani, fra cui Marsala.