Coreve: migliorare la qualità della raccolta e sensibilizzare i più giovani
Tracciata la strada per il 2018, che punta al lavoro di squadra con gli altri operatori per migliorare ulteriormente i risultati della raccolta
"Il 2016 è stato un anno positivo per la raccolta e il riciclo del vetro nel nostro Paese. Il Sud è migliorato del 6,6%, contro il 2,3% nazionale e le prospettive per il 2017, che ha visto un forte impegno di CoReVe nel Mezzogiorno, sono di una ulteriore importante accelerazione.
Lo ha detto il presidente di Coreve Franco Grisan in occasione di Ecomondo. “I cittadini che conferiscono il cristallo insieme al vetro sono ancora il 23,3%, ma erano oltre il 40% cinque anni fa. L'errore di conferimento di ceramica e porcellana è 9,4%, però i maggiori inquinatori non sono stati i cittadini ma i bar e ristoranti, il cui rifiuto di imballaggi in vetro ha un tasso di ceramica 2,5 volte maggiore di quello delle famiglie”. “Un comportamento che CoReVe sta cercando di correggere - ha aggiunto -. È necessario che le istituzioni e CoReVe facciano ogni sforzo perché il recupero sia maggiore e migliore nei prossimi anni, tenendo anche presente gli impegnativi obiettivi che ci sta preparando l'Europa.
Le direttive principali del consorzio prevedono la promozione dello sviluppo della raccolta nelle regioni del Sud maggiormente in ritardo, partecipare alle iniziative coordinate da CONAI nelle grandi città del Centro-Sud, operare per migliorare la qualità della raccolta, intervenire in iniziative che instradino i giovani verso una corretta raccolta differenziata. CoReVe ha corrisposto direttamente o indirettamente ai Comuni italiani per la raccolta differenziata del vetro circa 67,5 milioni di euro; la raccolta differenziata ha evitato ai Comuni costi per lo smaltimento in discarica per circa 198 milioni di euro.