Le Doggy Bag d’autore di Comieco in mostra alla Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma
Il progetto contro lo spreco alimentare promosso dal Consorzio Comieco con Slow Food Italia farà parte dell’esposizione “Corporate art”, dedicata al rapporto tra arte e impresa
Le confezioni d’autore del progetto “Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi”, promosso da Comieco in collaborazione con Slow Food Italia, sono state selezionate dalla commissione GNAM per far parte della mostra “Corporate Art”, accanto alle opere di artisti italiani e internazionali che hanno interpretato negli anni il tema del legame tra l’opera d’arte e l’impresa, da Guttuso a Paladino, da Britto a David Harber. La mostra è stata organizzata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con pptArt, prima piattaforma di crowdsourcing di arte, e con LUISS Creative Business Center, per valorizzare la relazione tra il mondo delle imprese e l’arte.
Un oggetto d’autore - “Doggy Bag- Se Avanzo mangiatemi” è un progetto contro lo spreco alimentare all’insegna della creatività made in Italy, con una forte valenza sociale e culturale. Importanti esponenti della cultura italiana come l’architetto Michele De Lucchi e il professor Andrea Kerbaker hanno coordinato un team di professionisti del livello dei designer Francesco Faccin, Giulio Iacchetti e Matteo Ragni in collaborazione con Chiara Moreschi, e degli illustratori Beppe Giacobbe, Guido Scarabottolo e Olimpia Zagnoli. Agli artisti è stata commissionata la progettazione di tre diversi contenitori per cibi e bevande e la loro illustrazione, per rendere la” doggy bag” un vero e proprio oggetto d’autore.
Una rivoluzione culturale - Il contenitore per il cibo diventa così un prodotto alla base di una vera e propria rivoluzione culturale che coinvolge tutti gli attori della filiera alimentare, dallo chef al team del ristorante ai clienti i quali, forti della grande carica d’ironia e di umorismo di cui sono vestiti i contenitori per vino e alimenti, non dovranno più sentirsi in soggezione nel portare a casa quanto rimasto a fine pasto.
Stimolare un cambio di mentalità - “Il Consorzio non è nuovo alle esperienze e collaborazioni artistiche: negli anni abbiamo realizzato mostre come Paper View, dedicata alle cartiere storiche d’Europa, con Mauro Lovi e con il fotografo Giorgio Perini, o Arte e Design - Vivere e Pensare in carta e cartone, per citarne solo due” ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Ora partecipiamo a Corporate art con un innovativo progetto che si propone di trasformare un problema in opportunità e di far partire una rivoluzione culturale: nell’anno di Expo 2015, che ha tra i temi portanti proprio l’impegno a diminuire gli sprechi alimentari, Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi ha infatti lo scopo di ridurre le quantità di alimenti gettati via ogni giorno in ristoranti e trattorie e di stimolare un cambio di mentalità nei ristoratori e nei clienti. Comieco da 30 anni garantisce il recupero e l’avvio a riciclo di carta e cartone provenienti dalle raccolte differenziate urbane e promuove la diffusione di comportamenti sostenibili e buone pratiche per la riduzione degli sprechi. E contro gli sprechi di cibo il packaging, soprattutto quello cellulosico, può avere un ruolo strategico”.
Grazie alla collaborazione con Slow Food Italia sono già 75 i ristoranti milanesi e lombardi che hanno ricevuto gratuitamente un kit di contenitori. L’elenco completo dei ristoranti lo trovi qui.