Imballaggi e agricoltura. Girolomoni ha presentato al Sana un packaging sostenibile
La cooperativa agricola marchigiana ha celebrato a SANA 2021 i cinquant’anni di attività
Al SANA 2021, che si è chiuso a Bologna nel weekend, la storica cooperativa agricola Gino Girolomoni, pioniera del biologico, ha celebrato i cinquant’anni di attività, presentando un nuovo packaging sostenibile.
Il biopack
Il packaging rappresenta l’ultimo anello di una intera filiera virtuosa e sostenibile. “Ci siamo interrogati a lungo su quale fosse la soluzione di confezionamento ideale per “chiudere il cerchio”, gestendo direttamente anche questo passaggio nella maniera meno impattante possibile. Abbiamo scelto la carta”, ha detto Giovanni Battista Girolomoni, Presidente della Cooperativa e figlio del fondatore. Due tipi di confezionamento sono stati scelti per le due linee di prodotto principali: per la linea Grano Duro, la gamma accessibile, una bobina 100% carta da foreste gestite in maniera responsabile - certificato classe A Aticelca. Gli inchiostri di stampa sono a base acqua e le lacche termosaldanti sono a base acqua e prive di solventi; per i Grani Antichi, la nostra gamma più preziosa, abbiamo scelto un sacchetto in 100% carta riciclabile da foreste gestite in maniera responsabile, con finestra separabile in pellicola di cellulosa, differenziabile nell’umido. La finestra, applicata a registro per evitare sprechi, valorizza la grana e il colore delle nostre paste da grani antichi, rendendo giustizia alla ricchezza di sfumature dei nostri prodotti.
La cooperativa
La cooperativa conta 30 soci e 70 dipendenti, e coinvolge nella filiera 400 aziende agricole attraverso la cooperativa Montebello. Il sito produttivo comprende 80 ettari coltivati e lo stabilimento, alimentato ad energia rinnovabile, con mulino, pastificio e magazzini. L’estero è il mercato principale: Girolomoni esporta oggi in 30 paesi, soprattutto in Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone. La cooperativa è parte dell’ “ecosistema Girolomoni”, che comprende anche la Fondazione Girolomoni per la cultura, la cooperativa Montebello per l’agricoltura, l’agriturismo per l’accoglienza e il Consorzio Marche Biologiche per promuovere l’approccio di filiera e la necessità di fare rete. www.girolomoni.it