Nespresso, arriva la nuova recycling bag per la raccolta delle capsule esauste
Una volta utilizzata, la recycling bag dalla capacità di 200 capsule esauste potrà essere riconsegnata presso le Boutique Nespresso
Nespresso lancia in Italia le nuove recycling bag, più funzionali e più pratiche: un incentivo per chi vuole partecipare al programma di seconda vita del caffè e dell’alluminio.
Creare una tazzina di caffè a impatto ambientale positivo è possibile e, per farlo, l’azienda ha scelto di sensibilizzare anche i propri consumatori al progetto di riciclo delle capsule esauste donando una recycling bag al momento dell’acquisto nelle Boutique Nespresso di tutta Italia. Una volta utilizzata, la borsa, che ha una capacità fino a 200 capsule esauste, potrà essere riconsegnata presso le Boutique Nespresso o nelle isole ecologiche dedicate, distribuite su tutto il territorio nazionale.
A partire dal 2011 Nespresso ha avviato in Italia un progetto per la raccolta e il riciclo delle proprie capsule esauste, realizzato in collaborazione con CiAL (Consorzio Imballaggi Alluminio), Federambiente e CIC (Consorzio Italiano Compostatori). Grazie a questo programma, si possono riconsegnare le capsule esauste presso uno degli oltre 91 punti di raccolta (45 Boutique + 46 isole ecologiche) disponibili in 55 città italiane. Si tratta di un processo che ha consentito di recuperare oltre 1.600 tonnellate di capsule usate.
Una volta raccolte, le capsule vengono sottoposte ad un processo che separa l’alluminio dal caffè e consente di riutilizzare entrambi i materiali. Il caffè residuo diventa un fertilizzante 100% biologico che Nespresso utilizza nella risaia Cusaro, in Provincia di Pavia. Il riso prodotto viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato a Banco Alimentare Lombardia che a sua volta lo distribuisce a persone in difficoltà sul territorio attraverso gli enti caritativi convenzionati. L’alluminio, invece, viene destinato alle fonderie per essere utilizzato nella produzione di nuovi oggetti.