Alerion Clean Power, aumentano ricavi e margini nel 2018
I Ricavi operativi sono pari a 55,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 52,2 milioni di euro rilevati nel 2017
Il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power ha esaminato ed approvato il bilancio consolidato 2018, dal quale emerge una crescita di ricavi, margini e risultato operativo rispetto all’anno precedente, mentre il risultato netto è in diminuzione.
L’andamento economico gestionale è stato caratterizzato - si legge in una nota - da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 369,5 GWh, in crescita dell’8% rispetto alla produzione registrata dell’anno precedente, pari a 342,1 GWh, grazie alla buona ventosità dei siti e alla disponibilità degli impianti che hanno contraddistinto il 2018.
I Ricavi operativi sono pari a 55,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 52,2 milioni di euro rilevati nel 2017, a seguito dell’incremento della produzione elettrica registrata nel corso dell’anno, pur a fronte di una leggera diminuzione dei prezzi di vendita rispetto all’anno precedente. Nel 2018, infatti, il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica e degli incentivi per gli impianti eolici italiani incentivati è stato pari a 157,6 Euro per MWh, rispetto a 160,6 Euro per MWh dell’anno precedente. Gli Altri Ricavi sono pari a 3,1 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel 2017) e si riferiscono principalmente a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di società in joint-venture.
Il Margine Operativo Lordo è pari a 45,4 milioni di euro, in crescita del 8,1% rispetto al 2017 (42 milioni di euro), e riflette l’aumento dei ricavi consolidati e il contenimento dei costi operativi nonostante la ripresa dell’attività di sviluppo eolico in Italia e l’avvio dello sviluppo all’estero, oltrechè il consolidamento delle tre nuove società titolari degli impianti eolici di Villacidro, Albareto e Morcone Pontelandolfo. Si segnala che questo risultato incorpora il risultato delle società in joint-venture per 2,1 milioni di euro in leggero calo rispetto al 2017.
Il Risultato Operativo è pari a 25,1 milioni di euro (21,4 milioni di euro nel 2017), dopo ammortamenti per 20,3 milioni di euro. Il Risultato ante imposte è pari a 6,6 milioni di euro, in calo rispetto al 2017 quando era pari a 8,1 milioni di euro, e considera oneri finanziari per circa 12,6 milioni di euro (13,3 milioni di euro nel 2017), al netto di proventi da partecipazioni ed altre attività finanziarie. Si evidenzia che il Risultato ante imposte riflette anche altri oneri finanziari che il Gruppo ha sostenuto in seguito all’esercizio della facoltà di rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario 2015-2022, come indicato negli eventi di rilievo accaduti durante l’esercizio. In particolare, il Gruppo ha sostenuto maggiori oneri finanziari legati al rimborso per 5,9 milioni di euro e, più precisamente, i) 3,9 milioni di euro come penale per il rimborso anticipato; ii) 2,0 milioni di euro dovuti alla rilevazione a conto economico degli oneri accessori del precedente prestito obbligazionario (PO 2015-2022), originariamente ripartiti nell’ambito della stima del costo ammortizzato secondo l’originale scadenza del prestito stesso.
Il Risultato Netto è pari a 3,4 milioni di euro (4,9 milioni di euro nel 2017) ed include imposte d’esercizio per circa 3,2 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2017) oltre ai suddetti oneri finanziari legati al rimborso anticipato del “PO 2015-2022” per 5,9 milioni di euro.
Il Risultato Netto del Gruppo è pari a 3,5 milioni di euro (5,0 milioni di euro nel 2017). Il Risultato Netto di Terzi è negativo per 0,1 milioni di euro (negativo per 0,1 milioni di euro nel 2017). L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2018 è pari a 226,9 milioni di euro, con un aumento di 52,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017.