Comitato delle Regioni Ue: facilitare l’accesso alla rete per i micro-produttori di rinnovabili
È questo uno dei passaggi del parere sul mercato interno dell’energia approvato dal Comitato delle Regioni Ue, riunito in plenaria a Bruxelles
Il futuro dell’energia sostenibile vedrà un numero sempre maggiore di micro-produttori, soprattutto di rinnovabili. Per questo è importante dare loro un facile accesso alla rete. È uno dei passaggi del parere sul mercato interno dell’energia approvato dal Comitato delle Regioni Ue, riunito in plenaria a Bruxelles.
Secondo Piet De Vey Mestdagh, il relatore liberaldemocratico olandese, in Europa “ci sono sempre più famiglie che producono energia tramite pannelli solari e pompe di calore”. Inoltre, è necessario un coordinamento della produzione a livello locale e a livello nazionale - afferma De Vey Mestdagh - , con la possibilità di creare posti di lavoro e una transizione a una produzione di energia sostenibile”.
Sul fronte delle rinnovabili, il Comitato delle Regioni Ue appoggia la Commissione europea nel promuovere una tassazione “uniforme e più intelligente” in Europa, che distribuisca il peso fiscale tenendo in considerazione il contenuto energetico e le emissioni di CO2 di ciascun prodotto.
Il Comitato delle Regioni Ue chiede inoltre che venga adottata una soluzione strutturale al problema pressante dell’eccesso di quote di emissione sul mercato europeo dell’Ets, per far sì che il sistema possa assicurare appropriati incentivi per investimenti in rinnovabili.