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L’energia dal vento toccherà il 37% di potenza in Europa. Lo evidenziano gli scenari pubblicati nei giorni scorsi nel report "EU Energy, Transport and GHG Emissions Trends to 2050"

Nei prossimi due decenni l'eolico sarà la fonte che verrà maggiormente installata nel continente, rappresentando il 37% in potenza di tutta la nuova capacità installata. Lo evidenziano gli scenari elaborati dalla Commissione Europea e pubblicati nei giorni scorsi nel report "EU Energy, Transport and GHG Emissions Trends to 2050". Nel 2040 l'energia eolica rappresenterà così la fonte di generazione elettrica principale in Europa.
Meno positive le conclusioni relative alle emissioni di gas serra. Basandosi sulle politiche messe già in atto dai singoli Stati Membri e su quelle previste per i prossimi decenni, l'Unione Europea non raggiungerà l'obiettivo al 2050 di ridurre fra l'80 e il 95% le emissioni di gas a effetto serra rispetto ai valori del 1990. Lo scenario di riferimento della Commissione Europea mostra infatti che, considerando i trend di questi ultimi anni, le emissioni europee di gas serra si ridurranno del 24% nel 2020 rispetto ai valori del 1990 ma soltanto del 44% nel 2050, con una dipendenza energetica dall'estero che tenderà ad aumentare.
 
Vai qui al report della Commissione europea: ec.europa.eu/energy/