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Così si fa! ènostra realizzerà a Gubbio il più grande impianto eolico collettivo d’Italia

where Milano when Mer, 25/11/2020 who roberto

Il progetto della cooperativa ha superato la valutazione di sostenibilità, ricevendo parere positivo da parte della Regione Umbria e del Comune di Gubbio

Sorgerà in località Cerrone, sulla sommitàenostrapalidifondazione.jpg di un rilievo a 11 km da Gubbio (PG), il nuovo impianto eolico collettivo di ènostra, una cooperativa che produce e fornisce elettricità rinnovabile, sostenibile ed etica a famiglie, imprese e organizzazioni del terzo settore.

La torre eolica
Si tratta di un singolo aerogeneratore con una potenza di 900 kW, 61 m di diametro del rotore e una torre di 50 metri. La producibilità attesa è di quasi 2 GWh/anno, tale da soddisfare la domanda di circa 900 soci (utenze domestiche). L’impianto è iscritto nel registro e beneficerà di tariffa incentivante ai sensi del DM 4 luglio 2019. Tra gli aspetti di maggior valore del progetto sicuramente c’è la presenza di una torre anemometrica in prossimità del sito che ha permesso di rilevare per ben 741 giorni i dati del vento. Da qui ènostra è partita per le ipotesi di producibilità elettrica e quindi di fattibilità finanziaria dell’investimento.
 
Nessun problema di autorizzazioni
Il progetto ha superato la valutazione di sostenibilità, ricevendo parere positivo da parte della Regione Umbria e del Comune di Gubbio. Situato in una zona remota, non visibile dalla piana di Gubbio, si trova fuori dalla fascia di rispetto dei crinali e della viabilità panoramica. Nelle vicinanze della pala eolica non ci sono centri abitati. Le poche case, ai piedi del rilievo, non risultano disturbate dal rumore e sono abitate dai precedenti proprietari dei terreni che saranno coinvolti nel progetto con servizio di custodia (sorveglianza e ispezione dell’area, segnalazione di eventi che possano rappresentare un pericolo, sfalcio periodico, ecc.).

Le dichiarazioni
“è per noi motivo di orgoglio avviare questo nuovo progetto ad alto valore ambientale e sociale, un esempio concreto di transizione dal basso, come attesta il via libera ottenuto dal comitato tecnico scientifico di ènostra che ne ha valutato i criteri etici e di sostenibilità” commenta Sara Capuzzo, presidente di ènostra. “Grazie alla generosità dei soci, ad oggi abbiamo raccolto circa 890.000 euro destinati al fondo per la nuova capacità rinnovabile. Per la provvista finanziaria necessaria ènostra prevede di ricorrere anche al finanziamento bancario, tuttavia l’auspicio è di poter contribuire il più possibile dal basso, grazie alla partecipazione dei ‘cittadini energetici’ che scelgono di produrre l’energia rinnovabile, sostenibile ed etica che consumano”.  “Per I’impianto eolico del Cerrone c’è stato un lungo lavoro finalizzato a proporre una nuova e contestualizzata lettura del territorio, che oggi trova compiutezza nei principi fondanti di ènostra. Sono fiducioso che questa modalità di accesso all’energia possa avere diverse positive ricadute per i territori che la adotteranno”, ha spiegato Gianmarco Papi, l’amministratore di Sunergise che ha sviluppato il progetto.

Gli altri impianti collettivi
Questi ulteriori 900 kW di potenza si aggiungono agli altri due progetti in fase di sviluppo - i 500 kW eolici di Crispiano, in provincia di Taranto, e gli 840 kWp fotovoltaici su tetto (autorizzati e cantierabili) a Brindisi, per un totale di 2,2 MW di nuova potenza e una producibilità attesa complessiva di 4,2 GWh/annui di energia sostenibile ed etica. Questa nuova energia andrà ad aggiungersi a quella prodotta dagli impianti collettivi già in esercizio (ereditati da Retenergie all’atto della fusione) che ammontano a circa 1 MW di potenza per 1,2 GWh/annui di energia. ènostra è una cooperativa che produce e fornisce elettricità rinnovabile, sostenibile ed etica a famiglie, imprese e organizzazioni del terzo settore. Ad oggi la cooperativa conta oltre 7.000 soci.

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