Decreto rinnovabili, le Regioni fermano l'iter di approvazione per l’esclusione della geotermia
Parte dalla Toscana la richiesta di rinviare il parere sullo schema di decreto sulle rinnovabili alla prossima Conferenza unificata. L'esclusione distruggerebbe l'economia di interi territori
La questione geotermia sollevata dalla Regione Toscana ha ottenuto un arresto dell'iter di approvazione del decreto che escludeva la geotermia dagli incentivi per le rinnovabili. E il presidente Rossi, dopo la sua battaglia avviata a Larderello contro una scelta che distruggerebbe l'economia di interi territori e sopprimerebbe migliaia di posti di lavoro, dovrà essere ricevuto dal ministro Di Maio.
L'assessore regionale toscana all'ambiente Federica Fratoni, che ha partecipato alla Conferenza unificata, ha reso noto che le Regioni all'unanimità hanno concordato di porre al Governo la richiesta di rinviare il parere sullo schema di decreto sulle rinnovabili alla prossima Conferenza unificata, chiedendo che il Governo stesso, nella persona del ministro allo sviluppo economico Luigi Di Maio, riceva in via preliminare il presidente Enrico Rossi.
Dopo la commissione ambiente e energia del 6 dicembre scorso, nella quale la Regione Toscana ha espresso la propria contrarietà al testo del decreto che prevede l'esclusione della fonte geotermica dalle politiche di incentivazione con pesanti conseguenti ricadute occupazionali e di sviluppo del territorio, Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza Stato-Regioni, durante la conferenza ha proposto, a nome di tutte le Regioni italiane, il rinvio dell'espressione del parere e l'incontro urgente dal presidente Rossi da parte del ministro Di Maio.
A questa richiesta si è associato il ministero dell'ambiente che, sulla bozza di decreto, ha palesato la necessità di ulteriori approfondimenti prima dell'espressione del parere. L'Anci nazionale ha condiviso e sostenuto la posizione della Regione Toscana, ribadendo l'importanza dell'energia geotermica per i territori toscani e in generale per la politica energetica del Paese. Dopo la notizia della prossima approvazione di un decreto ministeriale che escluderebbe la geotermia dai sistemi di incentivazione sulle rinnovabili, la Toscana ha avviato una dura battaglia per reinserire nel testo questa fonte energetica.
Con una lettera inviata al ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, il presidente Enrico Rossi ha chiesto un incontro urgente per rappresentargli di persona gli scenari rovinosi che si aprirebbero se il decreto ministeriale fosse confermato nella forma attuale. La scelta operata dal Governo, che Rossi e poi l'assessore Federica Fratoni con un conseguente appello hanno condannato come "irresponsabile", distruggerebbe l'economia di interi territori, con effetti drammatici che si ripercuoteranno in primis sui lavoratori e sulle loro famiglie.