Enel: la generazione distribuita è una scelta obbligata
Quattro le direttrici per lo sviluppo della generazione distribuita: sostenibilità ambientale, equità nel pagamento degli oneri, diritti dei consumatori ed efficienza reti
"La generazione distribuita non è una scelta, ma un obbligo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione". Lo hanno detto i rappresentanti di Enel nel corso di un'audizione in commissione Industria al Senato in merito al dossier assegnato sul sostegno per l'impiego di sistemi di generazione elettrica.
Per lo sviluppo della generazione distribuita, hanno detto, bisogna seguire quattro direttrici: implementazione sostenibile a livello ambientale; equità del pagamento degli oneri tra tutti i consumatori; tutela del diritto dei consumatori; protezione dell'efficienza delle reti.
Secondo Enel, occorre comunque "garantire" che lo sviluppo dell'autoconsumo "sia ambientalmente sostenibile". Bisogna quindi "individuare in maniera univoca le configurazioni ammissibili e le regole cui dovranno essere sottoposti", questi sistemi. In sostanza, è necessario "permettere la realizzazione di impianti alimentati solo da alcune tecnologie, cioè rinnovabili e cogenerazione di alto rendimento".