Bortoni: “Per avviare la generazione distribuita bisogna separare la proprietà dei gestori di rete”
È quanto ha sostenuto il presidente dell’Autorità per l’energia nell’ultima audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui prezzi dell’energia
Per accelerare la penetrazione della generazione distribuita e delle fonti rinnovabili e implementare in modo efficiente il dispacciamento sulle reti di distribuzione, è importante promuovere l’indipendenza decisionale dei gestori delle reti dagli interessi della produzione e vendita dell’energia, fino a prevederne la separazione proprietaria (almeno nel caso dei gestori di rete con più di 100.000 clienti); questo, soprattutto nel caso in cui i distributori dovessero essere chiamati a ricoprire un ruolo rilevante nell’erogazione del servizio di dispacciamento sulle reti di distribuzione. È quanto ha sostenuto Guido Bortoni, presidente dell’Autorità per l’energia in audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui prezzi dell’energia guidata dall’ex giornalista e parlamentare Pd, Massimo Mucchetti. “Nel nostro Paese - ha spiegato - “la generazione distribuita è costituita per circa l’80% da impianti alimentati da fonti rinnovabili e, tra le fonti rinnovabili, la principale è la fonte solare, per una produzione pari al 35,4% dell’intera produzione. Dal punto di vista della regolazione è importante garantire un’evoluzione dei criteri con i quali sono state fino ad oggi sviluppate e gestite le reti elettriche al fine di assicurare l’integrazione di questi impianti nel sistema elettrico garantendo la sicurezza del sistema e la qualità del servizio”.