Enel Green Power, nei primi tre mesi crescono i principali indicatori, specie in Nord America
L'aumento dei ricavi per vendita di energia elettrica rispetto al primo trimestre 2013, comprensivo dell'incremento degli incentivi (pari a 4 milioni di euro), deriva principalmente dalla crescita della produzione in Nord America (22 milioni di euro) e in Italia ed Europa (10 milioni di euro), parzialmente compensato dal decremento dei ricavi per vendita di energia elettrica in Iberia e America Latina (30 milioni di euro)
Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014. Principali risultati economico-finanziari consolidati evidenziano un aumento dei ricavi totali (+2,6%), dell’ Ebitda (Margine operativo lordo) +0,2% e soprattutto il Risultato netto del Gruppo (+14,9%).
Più nel dettaglio viene segnalato che i Ricavi totali pari a 720 milioni di euro, evidenziano un incremento di 18 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013 (+2,6%) per effetto dell'aumento di 2 milioni di euro dei ricavi per vendita di energia elettrica (pari a 688 milioni di euro nel primo trimestre 2013) e di 16 milioni di euro degli altri ricavi (pari a 14 milioni di euro nel primo trimestre del 2013).
L'aumento dei ricavi per vendita di energia elettrica rispetto al primo trimestre 2013, comprensivo dell'incremento degli incentivi (pari a 4 milioni di euro), deriva principalmente dalla crescita della produzione in Nord America (22 milioni di euro) e in Italia ed Europa (10 milioni di euro), parzialmente compensato dal decremento dei ricavi per vendita di energia elettrica in Iberia e America Latina (30 milioni di euro). I ricavi realizzati in Spagna tengono conto della stima degli effetti della modifica regolatoria introdotta con il Regio Decreto 9/2013.
L'Ebitda (margine operativo lordo), pari a 481 milioni di euro, è sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2013, a fronte di un aumento in Nord America (25 milioni di euro) e di un decremento registrato in Iberia e America Latina (26 milioni di euro). Il citato aumento dei ricavi (18 milioni di euro), è stato infatti compensato da un aumento dei costi operativi dovuto principalmente all'incremento dei costi per acquisto di materiali, energia e combustibili (pari a 17 milioni di euro) e alla maggiore capacità installata.
L'area Italia e Europa ha registrato un Ebitda pari a 284 milioni di euro, in aumento di 2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013, per effetto del citato incremento dei ricavi parzialmente compensato dall'incremento dei costi connessi alla maggiore capacità installata e ai maggiori costi per acquisto di energia e materiali (10 milioni di euro).
L'area Iberia e America Latina ha registrato un Ebitda pari a 132 milioni di euro, con un decremento di 26 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013 (tenuto conto dell'effetto cambi negativo di 3 milioni di euro), a fronte essenzialmente del citato decremento dei ricavi e dall'incremento dei costi operativi connessi principalmente all'acquisto di energia e combustibile (pari a 7 milioni di euro).
L'area Nord America ha registrato un Ebitda pari a 65 milioni di euro, in aumento di 25 milioni di euro (tenuto conto dell'effetto cambi negativo di 2 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2013 per effetto del citato incremento dei ricavi.
L'Ebit (risultato operativo) è pari a 321 milioni di euro, in riduzione di 13 milioni di euro (-3,9%) rispetto ai 334 milioni di euro del primo trimestre 2013.
Il citato aumento del margine operativo lordo è stato infatti più che compensato dall'incremento degli ammortamenti (pari a 14 milioni di euro) riferibile principalmente alla maggiore capacità installata in Nord America e in Europa.
Il Risultato netto del Gruppo è pari a 170 milioni di euro, con un incremento di 22 milioni di euro (+14,9%) rispetto ai 148 milioni di euro del primo trimestre 2013.
Tale incremento beneficia di una riduzione delle imposte del periodo pari a 21 milioni di euro, attribuibile alla riduzione dell'aliquota della c.d. Robin Tax (6 milioni di euro) e dell'imponibile (tenuto anche conto del diverso contributo allo stesso dei diversi paesi nei due periodi), nonché alla rilevazione nei due periodi dell'adeguamento della stima delle imposte rilevate nei rispettivi esercizi precedenti.
La Situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2014 evidenzia un capitale investito netto di 14.034 milioni di euro (13.587 milioni di euro al 31 dicembre 2013) coperto dal patrimonio netto di Gruppo e di terzi per 8.487 milioni di euro (8.263 al 31 dicembre 2013) e dall'indebitamento finanziario netto per 5.547 milioni di euro (5.324 al 31 dicembre 2013).
L'Indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2014, pari a 5.547 milioni di euro, presenta un incremento di 223 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013. Al 31 marzo 2014, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,65 (0,64 al 31 dicembre 2013).
Gli investimenti operativi del primo trimestre 2014 sono pari a 314 milioni di euro, in aumento di 55 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013. Tali investimenti si riferiscono principalmente al settore eolico in America Latina (139 milioni di euro), in Nord America (78 milioni di euro), in Italia ed Europa (10 milioni di euro) e in Iberia (4 milioni di euro), al settore geotermico in Italia (29 milioni di euro), al solare in Cile (22 milioni di euro) e all'idroelettrico in Italia (6 milioni di euro) e in America Latina (17 milioni di euro).
I Dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2014 sono 3.520 (3.470 al 31 dicembre 2013 rideterminato per tenere conto del cambio metodo di consolidamento ex IFRS 11 delle joint venture), in crescita di 50 unità.