Enel Green Power si allea con Tesla per lanciare le batterie elettriche domestiche
Pronto l’accordo che legherà l’azienda green di Enel a quella di Elon Musk. Entrambe scommettono sul fotovoltaico, sulle batterie domestiche e sull’auto elettrica
Enel Green Power sta per rendere ufficiale l’accordo con la statunitense Tesla, l’azienda guidata dal noto imprenditore Elon Musk che, dopo il lancio dell’auto elettrica in grande stile negli Usa , ha deciso di scommettere sulla rivoluzione delle batterie domestiche per la casa e l’alimentazione veicolare. Lo ha anticipato l'ad del gruppo italiano, Francesco Venturini, rispondendo agli azionisti: “E’ l'operatore più importante che c'è sul mercato in questo momento ed è passato dallo sviluppo di macchine elettriche alle batterie domestiche”. Venturini ha così riassunto il senso della partnership col colosso americano dell'energia: “Sì, siamo interessati al tema delle batterie, stiamo investendo e siamo consapevoli che saranno un punto cardine del futuro”.
La batteria da appendere al muro - Powerwall - questo il nome della batteria - è un accumulatore di energia elettrica pensato in primis per le abitazioni: commercializzata in due modelli (7 o 10 kWh), la superbatteria di Tesla, dal design elegante e con le dimensioni di un frigorifero, che può anche essere appesa ad un muro, consente di immagazzinare l'energia generata dai pannelli solari o attinta dalla rete elettrica nei momenti in cui la tariffazione è più conveniente. L'accoglienza nei confronti di Powerwall - al netto del roboante battage promozionale - sembra essere già stata calorosissima: 38.000 preordini per la versione "casalinga" e 2.800 per la versione potenziata destinata alle imprese. Costi? Tra 3.000 e 3.500 dollari, a seconda del modello.
Intanto nei giorni scorsi l'assemblea degli azionisti Egp ha approvato il bilancio 2014, che si è chiuso con un utile netto ordinario di 528 milioni e utile netto di 359 milioni, con svalutazioni degli asset in Grecia per 231 milioni. I soci hanno approvato anche la distribuzione di un dividendo di 3,2 centesimi, in pagamento il 20 maggio, con stacco della cedola il 18 maggio. L'assemblea ha poi confermato nel cda, dove erano stati già cooptati, tre consiglieri: Francesco Venturini, Alberto De Paoli e Ludovica Parodi Borgia. Confermato Alberto De Paoli presidente della società. Approvati anche il piano 2015 di incentivazione di lungo termine destinato al management e la relazione sulla remunerazione.
Il piano strategico 2015-2019 - Sono previsti investimenti totali fino al 2019 pari a 9,6 miliardi di euro, di cui 8,8 miliardi interamente dedicati alla crescita, oltre il 60% in più rispetto al piano precedente. Incremento della capacità di 7,1 GW entro il 2019, il 50% in più rispetto alla crescita prevista dal piano precedente. EBITDA a circa 1,8 miliardi di euro nel 2015, circa 2 miliardi di euro nel 2016 e circa 2,1 miliardi di euro nel 2017. Il Gruppo Enel Green Power farà leva sulla diversificazione geografica e tecnologica, sull'approccio strategico al business development e sulla forte generazione di cassa per cogliere le opportunità offerte dall'attuale crescita delle rinnovabili a livello globale