Rinnovabili

Il museo della geotermia di Larderello è stato visitato da circa 25.000 persone, mentre il Parco delle Biancane, il trekking lungo il sentiero da Sasso Pisano a Monterotondo Marittimo, le manifestazioni naturali, le centrali aperte della stagione estiva, le terme etrusc- romane nel comune di Castelnuovo Val di Cecina e la filiera agricola della geotermia hanno fatto registrare oltre 30.000 visite

La geotermia toscana di Enel Green Power “è una risorsa energetica a livello regionale e nazionale, ma è anche patrimonio culturale e turistico”.
A confermarlo, spiega una nota, sono i dati ufficiali 2013 sul turismo geotermico: nell'anno trascorso, infatti, il museo della geotermia di Larderello “è stato visitato da circa 25.000 persone, mentre il parco delle Biancane, il trekking geotermico lungo il sentiero geotermia e vapore da Sasso Pisano a Monterotondo Marittimo, le manifestazioni naturali, le centrali aperte della stagione estiva, le terme etrusco romane di Sasso Pisano nel comune di Castelnuovo val di Cecina e la filiera agricola della geotermia hanno fatto registrare oltre 30.000 Visite”. Complessivamente, “in Toscana il turismo geotermico tra le province di Pisa, Siena e Grosseto si attesta intorno alle 55.000 visite”.
In toscana Enel Green Power gestisce infatti il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know-how della geotermia che esporta in tutto il pianeta. Delle 32 centrali geotermoelettriche, 15 sono in provincia di Pisa, 9 in quella di Siena e 8 si trovano in provincia di Grosseto.
I 5 miliardi e 301 milioni di kilowattora prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio annuo di oltre due milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa 9.000 utenze nonché 25 ettari di serre, caseifici e ad alimentare una importante filiera agricola e gastronomica.
“Una delle nostre sfide - dice Massimo Montemaggi, responsabile geotermia - è dimostrare come un'attività industriale per la produzione di energia da fonte rinnovabile sia compatibile e anzi promotrice di un importante indotto turistico. I dati confermano che siamo nella direzione giusta”.