Fotovoltaico: Puglia; indagini su polizze smaltimento pannelli
Disposti accertamenti su fideiussioni di centinaia di impianti
Accertamenti sulle fideiussioni di centinaia di impianti fotovoltaici in tutta la Puglia sono stati avviati dalla Procura di Bari: l’inchiesta, coordinata dal pm Francesco Bretone e affidata ai Carabinieri, rientra nella più ampia indagine relativa al business dell’energia pulita. Numerosi gli impianti su cui indaga la magistratura barese, ipotizzando il reato di truffa a carico di imprenditori e funzionari regionali, tra cui quello di Restinco, nelle campagne del brindisino. In quel caso - a quanto si è appreso - gli accertamenti della Procura di Bari riguardano le autorizzazioni per la realizzazione del parco fotovoltaico. Quello delle fideiussioni è un passo in avanti delle indagini: le autorizzazioni rilasciate dalla Regione prevedono infatti che i gestori degli impianti forniscano fideiussioni bancarie o assicurative a garanzia dei costi di smaltimento dei pannelli, che hanno mediamente durata ventennale. Il rischio è che le fideiussioni, che spesso hanno scadenza bimestrale, non vengano rinnovate facendo gravare, tra qualche decennio, i costi di smantellamento e smaltimento dei pannelli fotovoltaici sulle casse degli enti pubblici, Regione e Comuni.
I carabinieri dovranno acquisire tutta la documentazione relativa alle autorizzazioni con le rispettive fideiussioni sottoscritte a garanzia, per verificare che siano state emesse da società di credito riconosciute dalla Banca d’Italia e che effettivamente le polizze possano garantire i costi di smaltimento a distanza di anni dalla sottoscrizione.