Gse annuncia: quasi raggiunto il tetto massimo degli incentivi alle rinnovabili non-FV
Lo rende noto il GSE, il cui dato è stato aggiornato al 31 luglio nel Contatore del “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi”
È stato quasi raggiunto il tetto massimo per gli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici. Lo rende noto il GSE, il cui dato è stato aggiornato al 31 luglio nel suo Contatore del “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi”.
Il costo indicativo annuo risulta pari a circa 5,736 miliardi di euro. Il contatore dà conto degli oneri di incentivazione imputabili agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6 (quota rinnovabile), con i Certificati Verdi, con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il Solare Termodinamico, agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d’asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell’entrata in esercizio.