Italia Solare sostiene l’idea di risoluzione anticipata degli incentivi al fotovoltaico
Parte il 14 settembre da Firenze una serie di incontri di Italia Solare per operatori e proprietari di impianti per discutere soluzioni di risoluzione anticipata delle convenzioni con il GSE
Il GSE ha recentemente avanzato una proposta di risoluzione anticipata, volontaria e quindi facoltativa, delle convenzioni con i proprietari di impianti fotovoltaici fino a 3 kWp a fronte di un pagamento una tantum dell'importo residuo dell'incentivo in conto energia, attualizzato e corretto in considerazione del naturale degrado dei componenti.
Lo si apprende da una nota di Italia Solare, che si dice favorevole “a elaborare insieme al GSE tutte le proposte che rappresentino una valida opportunità per stimolare il mercato delle energie rinnovabili, al fine di raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Parigi, finalmente sottoscritto anche da USA e Cina”.
“Sono convinto - dichiara Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare - che tale strumento possa essere molto interessante. Stiamo infatti elaborando una proposta per il GSE che serva a stimolare l’implementazione di soluzioni di accumulo elettrico e di pompe di calore, al fine di aumentare l’autoconsumo del proprio impianto solare e di realizzare risparmi ancora più significativi sulle bollette energetiche. Proposta che porterebbe benefici sia ai proprietari di impianti FV che agli operatori del settore.”
L’iniziativa avrà tanto più successo quanto più l’importo pagato risponderà alle giuste aspettative dei proprietari degli impianti FV, tenendo anche presente che questa scelta comporterebbe la perdita dello scambio sul posto.
“Per tale motivo – continua Viscontini – Italia Solare ha organizzato un tour nazionale dedicato ai proprietari di impianti e agli operatori del settore con l’obiettivo di condividere con loro le nostre idee e di raccogliere suggerimenti e proposte da integrare nella proposta che presenteremo al GSE. Il tour parte il 14 settembre da Firenze.”
“Per dare più peso e consistenza possibile alla proposta che presenteremo al GSE - conclude Viscontini - abbiamo anche predisposto un questionario online col quale ci prefiggiamo di raccogliere le diverse posizioni, in particolare dei proprietari di impianti.”