Mercato europeo del fotovoltaico – Il 2013 fa paura a molti installatori
Uno studio di EuPD Research evidenzia grande incertezza, specie nei mercati italiani e francesi. Più ottimismo tra tedeschi e inglesi
La pressione sul mercato del fotovoltaico non colpisce solo i produttori dei pannelli, ma anche gli installatori, al punto che sono in molti in Europa a interrogarsi sull’opportunità di abbandonare il business e chiudere l’azienda.
È questa il tema di fondo dell’”European PV InstallerMonitor 2012/2013” , che sintetizza inchieste svolte in Germania, Italia, Regno Unito e Francia da parte di EuPD Research, la principale società ricerche di mercato nel settore business sostenibile.
Le risposte degli installatori alla domanda diretta “Sarete ancora attivi nel settore del solare il prossimo anno?” tracciano un quadro alquanto variegato da Paese a Paese. In Francia e in Italia sono emerse maggiori incertezze sul futuro, tanto da costituire la maggioranza delle risposte sulle aspettative per il 2013. Solo un terzo degli intervistati ha detto di poter affrontare il prossimo anno con fiducia, mentre la maggior parte degli installatori si è detta pessimista. I motivi principali sono i tagli ai sussidi e la crisi di mercato, che colpisce anche il settore del montaggio.
Più ottimismo si riscontra invece tra gli installatori tedeschi, il 75% dei quali si dice ottimista, e nel Regno Unito, dove la proporzione tra ottimisti e pessimisti è 50-50: due su quattro si sono detti sicuri del mantenimento della propria attività.
I risultati finali dello studio, che saranno disponibili a breve, evidenziano infine differenze significative tra installatori specializzati e non specializzati.