Le promesse di Hillary Clinton - Al 2027 gli Usa forniranno il 33% di energia con le rinnovabili
Si tratta di un obiettivo ambizioso, al punto che molti analisti si chiedono come si possa arrivare ad un aumento del 700% di energia solare già entro il 2020
Hillary Clinton ha già scavalcato a sinistra il presidente Obama sul tema del riscaldamento globale. In settimana la candidata alla Casa Bianca, sostenendo una visione green ancora più netta del Clean Power Plan di Obama, ha detto che intende aumentare il ricorso alle energie rinnovabili tanto da fornire il 33 per cento di energia elettrica del Paese entro il 2027, abbastanza da alimentare abitazione statunitense.
La produzione rinnovabile negli Usa - L'energia rinnovabile fornisce attualmente solo il 13 per cento di energia elettrica degli Stati Uniti, dei quali il 6 per cento di idroelettrica, il 4,4 per cento di eolico e il resto proveniente da biomassa, geotermia, solare (circa il 0,5 per cento).
Oltre il Clean Power - Se non verranno adottate nuove politiche, ad oggi le previsioni ufficiali vedono la produzione da rinnovabili 16 per cento entro il 2027. Secondo il Clean Power plan del presidente Obama, per le rinnovabili è prevista una crescita più veloce, tanto da diventare il 25 per cento dell’energia prodotta nel paese entro il 2027.
Ora Hillary Clinton pone un obiettivo ancora più ambizioso: 33 per cento, pari ad un passaggio dai 20 gigawatt attuali a 140 gigawatt entro la fine del suo potenziale primo mandato.