Al via la centrale a biogas Greenway Bertiolo. Nasce da dieci imprese agricole
L’impianto alimenta una filiera a km zero: energia elettrica alla rete nazionale e concime naturale per i campi
Produrrà oltre 8.500 MWh l'anno con il biogas ricavato dalla fermentazione delle colture erbacee. È l’impianto Greenway Bertiolo (Udine), uno dei più grandi a biogas del Friuli, inaugurato nei giorni scorsi. Il progetto, concepito nel 2009 dalla società Greenway Società agricola a responsabilità limitata con la partecipazione al capitale sociale di FriulAdria (impresa&finanza) del Gruppo Cariparma - Crédit Agricole.
L'impianto ha una potenza di 1 MW elettrico, sufficiente a coprire il fabbisogno elettrico di oltre 2000 famiglie. La centrale occupa una superficie di 18mila metri quadrati e può contare sulla disponibilità di 300 ettari di terreno. Detraendo gli autoconsumi dalla produzione annua prevista di 8500 MWh, si stima di cedere alla rete circa 8mila MWh, con la possibilità di valorizzare energia termica a costi contenuti per l'area industriale limitrofa.
Il biogas si produce in un processo anaerobico in mesofilia (temperatura intorno ai 40-45°) che interessa le masse vegetali all'interno di fermentatori; questo gas alimenta un motore (il cogeneratore) che produce l'energia elettrica da immettere nella rete. I residui del processo, fertilizzante liquido di alta qualità e concime naturale, saranno conferiti ai terreni gestiti dalla stessa Greenway.
“La centrale Greenway Bertiolo è un'idea che è nata sul territorio e per il territorio - spiega Marco Tam, presidente del CdA di Greenway e coordinatore del progetto -. Abbiamo fatto rete valorizzando le competenze di ognuno (tecniche, agronomiche, gestionali e finanziarie) e dando vita a un team di lavoro di 30 persone. Il nostro intento era dare impulso all'economia locale, e così è stato: sono state aziende friulane a costruire l'impianto; soltanto la tecnologia è tedesca, quella della Schmack Biogas, ma con una progettazione e il personale che seguono i progetti italiani”.
Greenway Bertiolo rappresenta un tipico caso di filiera a km zero, sia in entrata sia in uscita: infatti i terreni limitrofi alla centrale (tutti nelle disponibilità di Greenway società agricola a rl) forniscono la materia prima, mentre il fertilizzante organico naturale che risulta dal processo andrà su questi stessi terreni sostituendo, in buona parte, il concime chimico”.