Al via due nuovi fondi sulle energie rinnovabili: Quercus Italian PV e Quercus European Renewables
I due fondi si affiancano a Quercus Italian Wind per una raccolta complessiva di 500 milioni di euro
Due nuovi fondi si aggiungono al portafoglio di Quercus Assets Selection SICAV-SIF, società specializzata in investimenti infrastrutturali di larga scala per le energie rinnovabili a livello italiano ed europeo. I due fondi - Quercus Italian PV e Quercus European Renewables - andranno a completare una gamma di offerta che di recente si era rafforzata con il fondo Quercus Italian Wind, e che permette di massimizzare il rapporto rischio/rendimento attraverso un’accurata strategia di diversificazione. Quercus European Renewables, già in raccolta, è un fondo multi-tecnologia con un obiettivo dimensionale di € 200 milioni da investire in tecnologie rinnovabili in Europa, mentre Quercus Italian PV si prefigge di raccogliere € 150 milioni e mira a costruire un ampio portafoglio di impianti fotovoltaici già attivi in Italia. I fondi avranno un orizzonte temporale di 10 anni, con possibilità di estensione a 12, e un obiettivo in termini di IRR che va dall’8-10% di Quercus European Renewables e Quercus Italian PV al 9-11% di Quercus Italian Wind.
La valutazione di scenario - I tre nuovi fondi Quercus consentiranno di partecipare a un mercato in forte espansione, quello delle energie rinnovabili, che offre ancora opportunità d’investimento significative. Si stima infatti che la quota di elettricità proveniente da fonti rinnovabili andrà a raddoppiare nei prossimi 25 anni, raggiungendo il 46% di tutta l’elettricità prodotta a livello mondiale nel 2040 rispetto al 23% attuale. In questo scenario globale il mercato italiano è particolarmente attrattivo, dato un quadro d’incentivi ormai stabile e il fatto che l’elettricità da fonti rinnovabili ha precedenza assoluta nel vettoriamento in rete. Inoltre, se da una parte l’Italia si qualifica come il 4° paese al mondo per potenza fotovoltaica e il 9° per potenza eolica installata (18,3 e 8,7 GW rispettivamente), dall’altra presenta un grado di frammentazione del mercato particolarmente elevato.
Parla Gamberale - La lungimiranza di questa strategia - leggiamo in una nota - è stata corroborata dalla recente decisione di Vito Gamberale di assumere il ruolo di Presidente di Quercus Assets Selection, il cui apporto in termini di competenza, esperienza e network contribuirà all’identificazione, analisi e selezione dei progetti migliori.
“Oggi in Italia le energie rinnovabili hanno un ruolo che io identifico in 3P: Predominante, Prevalente, Preferenziale – ha affermato Vito Gamberale – . Nel paese si è creato un potenziale enorme, ma ancora estremamente frammentato e vedo la necessità, più che lo spazio, per un processo di aggregazione. In questo quadro, credo che l’ambizione di Quercus possa essere quella di diventare un operatore di fascia medio-alta nelle energie rinnovabili in Italia. Per questo motivo, metterò la mia personale rendita di esperienza accumulata al servizio di un progetto che appare intelligente e possibile.”