Appello Cobat al ministero: senza i disciplinari bloccato il riciclo dei pannelli fotovoltaici
Il riciclo dei pannelli fotovoltaici dismessi rischia di non decollare per un intoppo burocratico. “Chiediamo subito al ministero dello Sviluppo economico l’approvazione dei disciplinari per la definizione e la verifica dei requisiti dei sistemi e dei consorzi operanti nel settore”, ha detto il direttore generale del Cobat, Michele Zilla.
Al forum di Qualenergia, andato in scena la scorsa settimana a Roma, Zilla ha annunciato l’invio di una lettera insieme al comitato Ifi proprio al ministero e al Gse per denunciare il ritardo nell’entrata in vigore delle regole applicative. “Questi ritardi – ha denunciato il dg del Cobat – hanno generato molta confusione tra gli acquirenti finali dei moduli fotovoltaici e iniquità di trattamento per aver favorito consorzi, importatori e produttori che ancora non si sono adeguati ai requisiti, i quali potrebbero usufruire di un ulteriore prolungamento dei termini di moratoria, inizialmente fissati al 31 dicembre 2012, al primo trimestre 2013”.
Si deve proprio al Cobat, grazie all’accordo di programma siglato con il comitato Ifi, Industrie fotovoltaiche italiane, la realizzazione nel settembre 2011 della prima filiera italiana per la raccolta e il riciclo dei moduli fotovoltaici giunti a fine vita.
Sempre in tema, Ibc Solar ha annunciato proprio in questi giorni di avere aderito al consorzio Pv Cycle per il riciclo dei pannelli. L’associazione internazionale senza scopo di lucro ha raccolto fino ad ora in Italia 700 tonnellate di moduli esauriti.