Arriva la prima certificazione integrata su qualità, ambiente e sicurezza per impianti a biogas in agricoltura
Il Consorzio Italiano Biogas ha dato il via all’uso del marchio biogasfattobene®, dando il primo certificato alla cooperativa agricola CAT di Correggio (Re)
Il Consorzio Italiano Biogas ha avviato la prima certificazione in Italia per impianti a biogas in agricoltura secondo il disciplinare del marchio biogasfattobene®: il primo impianto certificato è quello della cooperativa agricola CAT di Correggio (Re), azienda socia del CIB.
La cooperativa emiliana ha ricevuto il marchio settimana scorsa durante una cerimonia pubblica in cui sono stati illustrati i dettagli del nuovo disciplinare, che rappresenta il compimento di un percorso di responsabilità sociale ed economica che il CIB ha adottato sin dalla sua costituzione.
Con questo passo, il CIB si propone di portare un contributo al consenso verso le energie alternative, con particolare riguardo al biogas, grazie a regole e criteri procedurali espressamente definiti e trasparenti, rivolti a qualità, ambiente e sicurezza.
Le imprese che vorranno sottoporsi alla valutazione dell’ente certificatore e ottenere l’utilizzo del marchio biogasfattobene® dovranno dotarsi di un sistema di gestione aziendale, basato su regole che impongono la trascrizione dei principali processi e la registrazione dei risultati ai fini della trasparenza: dalla fase di acquisizione e utilizzo delle biomasse fino all’utilizzo agronomico del digestato.
Il disciplinare rappresenta un sistema a cui possono aderire volontariamente le aziende produttrici di biogas che, consapevoli della complessità di gestione di un impianto, intendono impegnarsi nel valutare le ricadute della loro attività e sentono la necessità di aderire a un sistema che aumenta la consapevolezza della gestione dell’impianto e ne migliora l’efficienza.