Barilla rinnova il parco auto aziendale con modelli ibridi
Saranno 83 i nuovi veicoli ibridi. Presso la sede centrale Barilla di Pedrignano (Parma) è stata installata la più grande stazione italiana per la ricarica di auto elettriche
Barilla rinnova e migliora il proprio parco auto aziendale in Italia con 83 nuovi veicoli a tecnologia ibrida, ovvero con motore termico ed elettrico integrati. I nuovi modelli consentiranno di ridurre le emissioni inquinanti di CO2 di quasi il -40%, in linea con la missione aziendale “Buono per Te, Buono per il Pianeta”.
La percentuale di riduzione è stata calcolata confrontando l’impatto ambientale delle 83 auto prima - dopo (auto non ibrida vs. auto ibrida), evidenziando una riduzione di circa 165 tonnellate di emissioni di CO2 l’anno, pari alla CO2 assorbita in un anno da più di 8.000 alberi. Altri modelli saranno introdotti in sostituzione dei contratti di noleggio in scadenza. Con questa iniziativa Barilla vuole contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e degli impatti negativi che ne derivano sulla salute delle persone.
31 colonnine eletriche di ricarica - Le auto ibride plug-in, così come le auto elettriche, necessitano di un impianto per la ricarica, ragion per cui nella sede Barilla di Pedrignano (Parma), dove è concentrata la gran parte del parco auto aziendale, sono stati installati ben 31 punti di ricarica, che ne fanno la più grande stazione italiana.
I veicoli sono stati selezionati in base alle attuali disponibilità del mercato e comunque tali da garantire elevati standard in termini di sicurezza e comfort. Le auto ibride saranno essenzialmente di due tipologie: ibride e ibride plug-in (56, la maggior parte). La nuova proposta ha trovato la soddisfazione da parte dei manager Barilla, considerata la possibilità di usufruire di auto più “ecologiche”.