Tecnologia

Un consorzio di istituti di ricerca guidata dall’Università di Eindhoven sta sviluppando una soluzione in grado di combinare la produzione di energia solare generata da barriere antirumore

I Paesi Bassi dicono addio a smog e rumore. Un consorzio di istituti di ricerca affiancato da alcune aziende energetiche sta infatti sviluppando una soluzione in grado di combinare la produzione di energia solare generata da barriere antirumore lungo una strada trafficata olandese. Michael Debije, dell'Università della Tecnologia di Eindhoven (TU/e), è il ricercatore che ha sviluppato per primo il progetto, che è stato pubblicato sulla rivista Nature nel marzo 2015. La tecnologia è nota come barriere antirumore solari (SONOB). Il consorzio SONOB è costituito da quattro società distinte: TU/e, il Centro di ricerca sull’energia dei Paesi Bassi (ECN), Solar Energy Application Center (SEAC), Van Campen Industries.
Fino a poco tempo, questo tipo di tecnologia esisteva solo sulla carta come ipotesi di studio, quindi è partita la sperimentazione ed è stato eseguito un test lungo l'autostrada A2 nei pressi di Den Bosch, dove sono state installate due barriere antirumore di prova. L’esperimento è iniziato il 18 giugno e proseguirà per un anno, sottoponendo le barriere solari a tutte le condizioni climatiche da sopportare durante l’anno.