Dossier RAEE: la Campania prima per raccolta al Sud, ma è ancora troppo poco
Napoli è la prima provincia per raccolta complessiva. Persistono però le ombre sulla gestione dei rifiuti a livello regionale: forte squilibrio nella raccolta e preoccupante dispersione di RAEE conferiti per i Raggruppamenti 2 e 4
La Campania è la Regione dell’area Sud e Isole con i più alti quantitativi di RAEE raccolti, pari a 14.776.901 kg. Lo evidenziano i dati relativi alla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Campania, elaborati dal Centro di Coordinamento RAEE. La presentazione si è svolta nell’ambito del seminario informativo “Il nuovo Accordo di Programma per la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)”, organizzato da ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e CdC RAEE.
I numeri - I dati 2014 confermano la Campania Regione dell’area Sud e Isole con i più alti quantitativi di RAEE raccolti, pari a 14.776.901 kg. Nonostante l’incremento di oltre il 7% rispetto all’anno precedente registrato nella raccolta complessiva, la media pro capite di 2,52 kg di RAEE per abitante mostra ancora una volta un risultato ampiamente al di sotto della media nazionale e molto lontano dagli obiettivi previsti dalla normativa europea.
Crescono in maniera molto contenuta anche i Centri di Conferimento che, con 241 Centri di Raccolta e sei altri Centri, rappresentano il quantitativo più alto tra le Regioni del Sud e Isole. La media di 4 strutture ogni 100.000 abitanti rappresenta comunque un dato decisamente sottodimensionato rispetto alla popolazione delle Regione Campania e lontano dalla media nazionale.
Televisori e monitor i più raccolti - Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, i risultati sono squilibrati e lasciano intuire preoccupanti dispersioni nei Raggruppamenti 2 e 4: il più raccolto risulta essere R3 (Tv e Monitor), pari al 41% del totale, seguito da R1 (Freddo e Clima) con il 38%. R2 (Grandi Bianchi) si assesta sull’8% del totale raccolto - pari a soli 0,2 kg pro capite - e R4 (Piccoli Elettrodomestici) sul 12% con 0,30 kg di raccolti. Questi ultimi due dati, incredibilmente al di sotto la media nazionale, confermano un persistere del fenomeno di dispersione dei rifiuti appartenenti a questi raggruppamenti, con un andamento omogeneo su tutto il territorio regionale. Questi RAEE conferiti in maniera non corretta rappresentano un pericolo per l’ambiente e possono alimentare fenomeni di gestione illegale dei rifiuti.
Andando a analizzare i risultati delle singole province della Regione Campania, con 5.769.789 kg di RAEE Napoli si posiziona in prima posizione anche nel 2014, pur registrando una diminuzione della raccolta rispetto al 2013; seguono nell’ordine Caserta, Salerno, Avellino e Benevento. È interessante notare come il dato relativo alla raccolta pro capite di Caserta, a fronte di una raccolta totale di 4.522.808 kg, sia il migliore in assoluto dell’Italia meridionale – Isole escluse – e di gran lunga superiore all’1,84 kg per abitante registrato da Napoli.