Eco-mobilità: l’idrogeno spunta dalle piante al Virginia Tech, l’Ingv guida verde e altre novità
La scoperta Usa: “L’idrogeno sarà uno dei più importanti biocarburanti del futuro”. E ancora: accordo Nissan con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, mille bici elettriche in Germania
Gli scienziati del Virginia Tech, vt.edu, hanno trovato il modo per estrarre una larga quantità di idrogeno da qualsiasi pianta. All’orizzonte, secondo i ricercatori, c’è una profonda rivoluzione energetica: “Il processo che abbiamo scoperto potrebbe mettere fine alla dipendenza dai combustibili fossili – ha detto Y.H. Percival Zhang, professore associato di Ingegneria dei sistemi biologici al College of agriculture and life sciences. – L’idrogeno sarà uno dei più importanti biocarburanti del futuro”.
Il team ha dimostrato che è possibile utilizzare lo xilosio (un carboidrato presente nelle piante e chiamato anche “zucchero di legno”, ottenuto dalla parte ricca dello xilano di emicellulosa dalle pareti della cellula e dalla fibra della pianta stessa) per produrre una grossa quantità di idrogeno che, in precedenza, poteva essere estratto solo in teoria. Il metodo di estrazione può essere applicato a qualsiasi biomassa.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Angewandte Chemie”.
L’Ingv sale sull’auto elettrica – Dopo aver attuato le normative riguardanti gli acquisti verdi, la raccolta differenziata e una particolare attenzione sull’energy e mobility, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) sperimenta l’utilizzo della nuova Nissan Leaf 100% elettrica. Ne è stato infatti consegnato, nei scorsi giorni, un esemplare alla sede capitolina dell’istituto.
Non è la prima volta che Nissan coinvolge enti pubblici e privati, al fine di incoraggiarli a ridurre le emissioni di CO2 delle loro flotte di veicoli. “È una nuova soluzione verde che pone le basi per il rinnovamento eco compatibile del nostro parco auto”, commenta il presidente Ingv Stefano Gresta.
Motore Bosch per la bici Bmw – La Bmw si affida alla Bosch per la mobilità ecosostenibile e lancia in esclusiva per il mercato tedesco le prime mille unità della sua nuova Cruise e-bike. La bicicletta, equipaggiata con motore elettrico da 250 watt di potenza, ha un’autonomia di circa settanta chilometri. Quattro i livelli di assistenza alla pedalata: eco tour, sport, speed e turbo. Tutti mossi dalla “drive unit”, il cuore tecnologico del sistema che supporta la pedalata in modo immediato e costante.