Ecobonus, incentivi estesi anche agli elettrodomestici
Come per i mobili, si potranno scaricare dall’Irpef gli acquisti fino a un tetto massimo di diecimila euro
Anche gli elettrodomestici potranno beneficiare degli incentivi, fino a un tetto di diecimila euro, previsti dal decreto sulle ristrutturazioni edilizie e l’efficienza energetica. Lo prevede un emendamento approvato dalle commissioni Industria e Finanze del Senato.
Il decreto prevede già che, in caso di ristrutturazione edilizia, si possano scaricare dall’Irpef anche le spese fino a diecimila euro per l’acquisto di mobili. L’emendamento allarga questo beneficio agli elettrodomestici, ma non amplia il budget complessivo del decreto o il tetto delle spese scaricabili.
La proroga al 31 dicembre – A fine maggio, com’è noto, era arrivato il via libera del consiglio dei ministri alla proroga dei bonus fiscali per le ristrutturazioni e il risparmio energetico. Secondo il decreto legge, il bonus per l’efficienza energetica è prorogato dalla fine di giugno al 31 dicembre 2013 e sale dal 55 al 65%. Il testo originario prevedeva l’aumento al 75%, ma è stato ridotto su pressione del ministero dell’Economia.
L’ecobonus al 65% si estende sia ai privati cittadini che ai condomini. La percentuale degli sgravi sulle ristrutturazioni è confermata al 50%.