La fiera di Bolzano si fa in sei per il Klima. Si comincia con Klimahouse il 24 gennaio
Bolzano
Lun, 14/01/2013
matteo
Nel 2012 il sistema verde dell’ente altoatesino ha prodotto mille espositori e sessantamila visitatori. Sei gli eventi 2013. Dal 24 al 27 gennaio torna la fiera sull’eco-edilizia. Luca Mercalli: “Fare efficienza non significa vivere peggio. Per la sola Italia ridurre il debito ecologico vale risparmi fino a sei miliardi di euro l’anno”
Mille espositori e sessantamila visitatori in un anno: il “sistema Klima” della fiera di Bolzano chiude col segno più il 2012 e “si fa in sei” nel 2013. Come ha annunciato il presidente dell’ente fieristico altoatesino, Reinhold Marsoner, quest’anno sono infatti previste sei diverse manifestazioni (Klimahouse, Klimahouse Umbria, Klimahouse Puglia, Klimaenergy, Klimamobility e Klimainfisso), tutte dedicate ai temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, su cui l’Alto Adige può vantare una storica leadership a livello nazionale. Non per niente, l’obiettivo 2020 di Bolzano è quello di diventare la prima provincia “no CO2”.
Con le fiere si comincia tra poco più di una settimana: dal 24 al 27 gennaio si tiene infatti Klimahouse, l’evento dedicato all’efficienza energetica e alla sostenibilità in edilizia, capostipite del sistema verde della fiera bolzanina. L’anno scorso Klimahouse ha visto la presenza di 459 aziende espositrici e di oltre 40mila visitatori da tutta Italia.
L’evento conta sul tutto esaurito in prenotazione fin dall’estate scorsa. Ricco anche quest’anno il programma di formazione e informazione.
“L’Alto Adige lavora benissimo come cerniera per portare l’efficienza energetica e le tecnologie ambientali del mondo tedesco nel Mediterraneo che, tuttavia, è ancora piuttosto refrattario a riceverle”, sottolinea lo scienziato e opinionista televisivo di “Che tempo che fa” Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana. “È tempo di uscire da un colossale equivoco: fare più efficienza significa vivere meglio e non peggio – ha aggiunto Mercalli alla presentazione di Klimahouse. – Tagliare gli sprechi, che nella Ue sono al 30% tra energia, rifiuti e risorse, non significa tornare indietro nel tempo”.
Per la sola Italia, anzi, ridurre il “debito ecologico” accumulato negli ultimi cinquant’anni può valere risparmi fino a sei miliardi di euro l’anno.
