A Lampedusa un “super sito” per studiare l’atmosfera del Mediterraneo
Partita la campagna di analisi degli inquinanti e delle polveri desertiche all’osservatorio climatico dell’Enea. Come funziona il progetto internazionale Charmex
Al via la campagna di misure per valutare lo stato presente e futuro dell’atmosfera del Mediterraneo. Ruota intorno a un nuovo progetto internazionale sul bacino – che ha una forte componente antropizzata ed è particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici – presentato sull’isola di Lampedusa.
Per la campagna del progetto Charmex (Chemistry and aerosol mediterranean experiment, charmex.lsce.ipsl.fr), l’osservatorio climatico dell’Enea, presente sull’isola di Lampedusa dal 1997, costituisce un “super sito” per la sua collocazione strategica in uno dei punti più meridionali d’Europa, e riveste un ruolo chiave anche per le competenze sviluppate dall’agenzia nell’ambito di programmi internazionali sul clima e per la partecipazione alle reti di misura globali.
Inquinamento navale – Tra gli obiettivi della campagna c’è lo studio del trasporto di inquinanti di origine antropica, gas e particolato, e, vista la vicinanza con l’Africa, delle polveri desertiche, nonché la caratterizzazione delle loro proprietà chimiche, fisiche e ottiche, sia in superficie che in quota. Particolare attenzione sarà rivolta all’inquinamento prodotto dal traffico navale, molto intenso nel canale di Sicilia.
L’insieme delle misure acquisite permetterà di studiare l’influenza esercitata dal particolato sul bilancio energetico in superficie e in atmosfera.
Charmex – Charmex, nato da un’iniziativa francese, coinvolge gruppi di ricerca di tutta Europa: infatti, a Lampedusa collaborano con l’Enea numerosi istituti di ricerca internazionali, dai francesi Lisa e Loa, per esempio, al tedesco Kit, fino alle università di Valencia, Roma, Firenze e Genova.
La campagna di misure si basa sull’integrazione di osservazioni da terra, su pallone, su aereo e da satellite. Per l’occasione l’agenzia ha anche attrezzato un secondo sito di misura presso l’Istituto per l’ambiente marino costiero del Cnr di Capo Granitola (Trapani) sulla costa meridionale della Sicilia, circa cento chilometri a nord di Lampedusa, con cui opera in collegamento.
Tutte le info dall’osservatorio climatico di Lampedusa: lampedusa.enea.it