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Meteorologia e futuro - Ecco i droni che studiano il vortice dell’uragano

where Roma when Mar, 17/09/2013 who redazione

Sono aerei senza pilota della NASA che volano a 16.700m per 30 ore

Arrivano i Global Hawk, i droni, ovvero gli aerei senza pilota, che ricercano i segreti nascosti degli uragani. Come riporta Live Science, ripreso da Ansa, uno dei velivoli ha "affrontato" la tempesta tropicale Gabrielle, che si è formata all'inizio della settimana al largo della costa di Bermuda, nel Nord Atlantico.
I droni della NASA sono stati progettati per aiutare i ricercatori a scrutare all'interno di uragani e tempeste tropicali, per poter osservare da vicino i cicli di vita di questi eventi meteorologici estremi. Secondo gli scienziati, attraverso le osservazioni si potranno poi sviluppare modelli più accurati che proiettino il percorso di queste tempeste e per determinare la loro potenza.
In questi giorni gli scienziati della NASA hanno guidato un drone all'interno di Gabrielle, la tempesta tropicale che si è formata a Sud di Puerto Rico e dopo essersi quasi esaurita ha ripreso potenza all'inizio della settimana vicino a Bermuda.
Oltre a raccogliere informazioni sulla tempesta, i ricercatori sono interessati anche a studiare l'effetto di una massa d'aria calda e secca, chiamata Saharan Air Layer, cui effetto negli uragani è ancora sconosciuto.
La flotta dei Global Hawk è stata costruita per volare ad altitudini superiori ai 16.700 metri e sono in grado di effettuare voli di lunga durata, che possono durare fino a 30 ore. Nonostante il corpo relativamente piccolo, gli aerei vantano un'apertura alare di ben 35 metri e strumenti radar e microonde alloggiati all'interno.

 

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