Paolo Tomasi confermato alla presidenza del Coou
Il Consorzio obbligatorio degli oli usati approva il bilancio d’esercizio 2012. Sono 177mila le tonnellate di lubrificanti usati raccolte in un anno
Paolo Tomasi confermato presidente del Coou, il Consorzio obbligatorio degli oli usati. Paolo Zacchigna resta vicepresidente.
Lo ha stabilito all’unanimità l’assemblea consortile che si è riunita la scorsa settimana a Roma. All’interno del consiglio di amministrazione, Michele Tuninetti di Petronas sostituisce Paolo Ferrari, mentre Gianluca Spaziani di TotalErg prende il posto di Giulio Serafini. Relativamente al collegio sindacale, informa una nota, Monica Di Oronzo sostituisce Andrea Amaduzzi. Nella stessa assemblea, è stato anche approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2012.
“Affronterò questo nuovo mandato con la convinzione che sarà molto impegnativo – ha detto il presidente Tomasi. – Infatti, dopo trent’anni di stabilità, è ormai indispensabile disegnare una strategia nuova, sia per il momento congiunturale molto delicato, sia per il manifestarsi di interessi contrastanti all’interno della filiera. Sono però sicuro di poter contare sulla collaborazione dei nostri consorziati e di tutti gli attori della filiera, per far sì che il nostro sistema, un modello invidiato e imitato in Europa e nel Mondo, possa ancora rappresentare un esempio da seguire”.
Ridotto il contributo dei consorziati – Con 177mila tonnellate di oli lubrificanti usati raccolti (con valori prossimi al massimo teorico), il Coou ha conseguito nel 2012 un notevole risultato di raccolta, nonostante l’immissione al consumo mantenga un trend negativo con 395mila tonnellate. L’89% del raccolto ha caratteristiche idonee ad essere rigenerato, a conferma della leadership europea del nostro paese.
L’attenzione ai costi e l’andamento positivo del mercato internazionale degli oli base, conclude la nota, ha permesso di ridurre del 29% il contributo obbligatorio a carico dei consorziati, che è passato da 70 a 50 euro a tonnellata.