La Provincia di Perugia punta sui sensori per fermare gli incidenti tra auto e animali
Sono radar alimentati a energia solare e sensibili al movimento, in grado di attivare sensori acustici e luminosi capaci di dissuadere gli animali e impedirne quindi l'attraversamento
Sono stazioni radar alimentate a energia solare e sensibili al movimento, in grado di attivare sensori acustici e luminosi capaci di dissuadere gli animali e impedirne quindi l'attraversamento, gli strumenti scelti dalla Provincia di Perugia per eliminare o ridurre gli scontri con le autovetture provocati dall’attraversamento degli animali selvatici
Lo ha riferito in consiglio provinciale l'assessore Domenico Caprini.”In questo modo - ha detto - , oltre a salvare gli animali da morte quasi certa, si riduce il rischio di impatto con i veicoli”. Al progetto, che si chiama “Life strade”, la provincia aderisce insieme alle Regioni Umbria, Toscana e Marche e alle Province di Terni, Grosseto, Siena e Pesaro-Urbino. La sperimentazione partirà su tre tratti stradali ad alta incidenza di collisioni con animali selvatici il progetto
Il nuovo sistema di gestione e riduzione degli incidenti con animali selvatici, specie ungulati, sarà attuato in via sperimentale sulla provinciale 201 di Pietralunga nel tratto Montone-Pietralunga, sulla Flaminia tra Scheggia e Fossato di Vico e sulla strada regionale 599 del Trasimeno Inferiore tra Panicarola e Dirindello. Altri due tratti specifici, sulla statale 3 bis e sulla provinciale 140-1 da Niccone a Nestore, serviranno invece da termini di paragone. Su questi tratti di strada - ha spiegato l'assessore - precedenti monitoraggi hanno evidenziato un elevato tasso di incidenti provocati dall'attraversamento di animali selvatici.
Sui primi tre tratti saranno collocate apparecchiature innovative alimentate ad energia solare