Rse coordinerà la “road map” sulla mobilità sostenibile
L’ha deciso la Presidenza del Consiglio durante la riunione d’incontro del governo. Traguardo del progetto al 2030
Rse (Ricerca sul Sistema Energetico) farà da aggregatore per la creazione della road map del governo sulla mobilità sostenibile. Il progetto vuole indirizzare le scelte strategiche del sistema dei trasporti, della interconnessione e della mobilità, sfruttando a pieno tecnologie e conoscenze all’avanguardia, con un traguardo fissato al 2030.
E a coordinare questo percorso ci sarà Rse che, nella riunione tenutasi a Palazzo Chigi, è stata indicata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri come il soggetto guida di questo progetto che avrà il compito di organizzare contenuti, identificare il mix di vettori e tecnologie in grado di rispondere alla necessità di decarbonizzazione del settore della mobilità e quindi contribuire alla definizione delle politiche, normative e industriali, che potranno portare l’Italia a recitare un ruolo da protagonista sul tema della mobilità sostenibile.
Cinque i ministeri coinvolti nel gruppo che partecipa al progetto: Economia, Ambiente, Salute, Sviluppo Economico e Infrastrutture. Presenti anche l’Autorità dell’energia, il Gse, le Ferrovie dello Stato oltre agli esponenti dei produttori di auto e del mercato energetico, associazioni di categoria, società di servizi e start-up. I tempi previsti nella riunione prevedono la stesura di una prima bozza di documento entro la metà del prossimo mese ottobre, in vista della discussione e approvazione della legge di Stabilità.
Particolare attenzione sarà rivolta alla definizione degli scenari, all’evoluzione delle tecnologie, alla descrizione dei modelli di business per poter dare vita a politiche di incentivazione, al supporto delle filiere industriali. Altro punto fondamentale l’analisi del rapporto costi/benefici riferita alle diverse opzioni tecnologiche, che dovranno essere valutati per poter poi decidere le future politiche e le scelte operative.