torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Tutti pazzi per l’idrogeno. Parte il progetto per promuoverne l’utilizzo nel settore marittimo

where Roma when Mer, 10/07/2024 who roberto

Verrà aggiornato il codice di sicurezza delle navi passeggeri alimentate a idrogeno e definita la tabella di marcia per la promozione dell’economia dell’idrogeno. Tra i 14 partner europei c’è anche l’Enea

Sviluppare un quadro13-idrogenotrasportomarittimo.jpg normativo per consentire l’utilizzo dell’idrogeno nel trasporto marittimo. È questo l’obiettivo del progetto e-SHyIPS, che conta su un finanziamento europeo di oltre 400mila euro e al quale partecipa anche l’Italia con Enea, all’interno del consorzio Atena, insieme a Politecnico di Milano (coordinatore) e Cineca per complessivi 14 partner provenienti da 7 Paesi UE.
 
Che cosa prevede
Esperti di livello internazionale aggiorneranno il codice igf (international code of safety for ships using gases or other low-flashpoint fuels) delle navi passeggeri alimentate a idrogeno, ovvero il codice di sicurezza per le imbarcazioni che usano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità. In parallelo, sarà definita la tabella di marcia per la promozione dell’economia dell’idrogeno in ambito marittimo. Negli ultimi anni la ricerca ha messo in evidenza i benefici potenziali delle celle a combustibile a idrogeno per il settore marittimo, mentre IMO ha rivisto recentemente la propria strategia puntando su uno scenario a zero emissioni entro il 2050. “Con le emissioni di gas serra del comparto che continuano a crescere, la decarbonizzazione del settore marittimo diventa una priorità e l’idrogeno rappresenta un’alternativa energetica promettente. Grazie al progetto e-SHyIPS acquisiremo conoscenze per accelerare i processi autorizzativi che ne consentano l’utilizzo”, conclude Cigolotti.
 
L’assenza di una regolazione
“Il progetto e-SHyIPS si inserisce in uno scenario europeo che vede ancora una scarsa diffusione delle imbarcazioni alimentate a idrogeno e l’assenza di una regolamentazione riconosciuta e condivisa a livello internazionale che disciplini l’adozione dell’idrogeno a bordo”, spiega Viviana Cigolotti, responsabile della divisione Enea di tecnologie e vettori per la decarbonizzazione. “Dato che risultano insufficienti le linee guida dell’International Maritime Organization (IMO) sulle celle a combustibile alimentate a idrogeno per la propulsione navale, e-SHyIPS intende definire un processo di certificazione che integri le attività di ricerca sugli standard con simulazioni ed esperimenti di laboratorio, al fine di passare dalla teoria all’applicazione”, aggiunge Cigolotti.

immagini
idrogeno