Al via progetto Ue sui supercalcolatori per clima ed energie green
Il progetto sfrutta le potenzialità dei supercomputer per accelerare la transizione dell'Unione europea verso l'utilizzo di energia pulita
Ha preso il via ufficialmente il progetto europeo EoCoE - Energy Oriented Center of Excellence - che punta a sfruttare le potenzialità dei supercomputer per accelerare la transizione dell'Unione europea verso l'utilizzo di energia pulita. Il coordinamento delle attività relative all'ambito “Materiali per le applicazioni energetiche” è stato affidato alla Divisione per lo sviluppo dell'informatica e l'ICT dell'Enea, fra i principali partner di EoCoE, si legge in una nota dell'agenzia, che collabora inoltre alle attività specialistiche di supercalcolo.
Il primato europeo - EoCoE è uno degli otto Centri di Eccellenza per le applicazioni del supercalcolo finanziati dalla Commissione europea attraverso il programma Horizon 2020. L'obiettivo prioritario di tali strutture è quello di favorire il primato europeo nelle applicazioni del supercalcolo, soprattutto in settori come le energie rinnovabili, la progettazione e la modellistica dei materiali, i cambiamenti climatici, lo studio dei sistemi globali, la ricerca bio-molecolare e lo sviluppo di strumenti per incrementare l'efficienza dei supercalcolatori.
Dal meteo alla fusione nucleare - Con un finanziamento di 5,5 milioni di euro, EoCoE si propone di realizzare attività di Ricerca e Sviluppo in quattro settori chiave: meteorologia, materiali, acqua e fusione nucleare. Si tratta di ambiti nei quali sono fondamentali simulazioni numeriche e conoscenze multidisciplinari e trasversali quali la matematica applicata e il calcolo ad alte prestazioni.
EoCoE è coordinato dalla Maison de la Simulation (Francia), all'interno di un hub franco-tedesco (Maison de la Simulation - Centro di Ricerche di Julich), e si trova al centro di una rete pan-europea che raccoglie 8 nazioni e 23 diversi gruppi di ricerca, tutti fortemente impegnati nel campo energetico e nel supercalcolo.