Acquedotto Pugliese apre ai privati: creerà una newco per ridurre le perdite di rete
L'investimento complessivo ammonta a 637 milioni di euro. La newco realizzerà interventi in 94 comuni critici dal punto di vista delle perdite idriche
Una newco per ridurre le perdite della rete idrica: è questa la strada che intende percorrere Acquedotto Pugliese, che ha deciso di costituire una nuova società mista, pubblica e privata. L' obiettivo della newco, sulla quale Aqp avrà la quota di maggioranza, sarà recuperare le perdite di acqua causate dalle falle nelle vecchie condutture. La newco, che realizzerà interventi in 94 comuni critici dal punto di vista delle perdite idriche, sarà aperta al coinvolgimento di un nuovo soggetto industriale che verrà selezionato tramite gara pubblica con un investimento complessivo di 637 milioni di euro.
Secondo Aqp non ci saranno ricadute sulle tasche dei pugliesi perché, come è stato detto nel corso della presentazione, “gli interventi diretti al recupero delle perdite potranno trovare la loro compensazione nella tariffa del servizio”. La scelta del socio privato avverrà entro l'estate del 2020 “sulla base della qualità dell'apporto tecnologico, progettuale, gestionale, finanziario” Il nuovo progetto è stato presentato dal presidente di Aqp, Simeone Di Cagno Abbrescia, dall' amministratore delegato, Nicola De Sanctis, e dal consigliere d' amministrazione Luca Perfetti: l' obiettivo è ridurre le perdite da oltre il 50% al 20-25% con sensori intelligenti, “in grado di controllare le pressioni e contemporaneamente monitorare la rete per la successiva sostituzione dei tronchi vetusti e deteriorati”.
Ma l’idea dell’entrata di un socio privato non piace a molti. Contrario il consigliere regionale Fabiano Amati (Pd): “La Regione non può avallare una nuova società con privati per la ricerca di perdite. E se lo ha già fatto, commette uno scempio tecnico e giuridico. Questo determina di fatto l' ingresso dei privati nel settore più delicato del servizio idrico integrato". Critici sulla Newco anche i Cinquestelle. Antonella Laricchia, consigliere regionale penta stellato: “Riteniamo assurdo, da consiglieri regionali, dover apprendere dalla stampa di una nuova società per cui saranno stanziati ben 637 milioni di euro. Questo ovviamente senza ancora aver ricevuto il piano industriale da parte della società, lo ricordiamo, controllata dalla Regione.