Le creme solari danneggiano il mare. Una ricerca conferma
Nuovi test condotti sull’isola di Maiorca. Per gli esperti del Consiglio superiore della ricerca scientifica spagnolo, i filtri di protezione hanno effetti tossici su fitoplancton marino, crostacei, pesci e alghe
Le creme solari, che parzialmente si diluiscono nell’acqua di mare durante un bagno, sono fonte d’inquinamento. Lo fanno rilasciando notevoli quantità di componenti che hanno importanti conseguenze sull’ecosistema marino costiero. A confermarlo ufficialmente è uno studio del Consiglio superiore della ricerca scientifica spagnolo pubblicato sulla rivista “Plos one”.
In particolare, riporta l’agenzia Agi, gli scienziati hanno analizzato l’impatto dei filtri solari sulle acque costiere dell’isola di Maiorca. I risultati hanno mostrato che i composti presenti nelle creme solari si depositano soprattutto nel microstrato superiore della superficie marina: le più alte concentrazioni si hanno fra le ore 14 e le 18. Durante questo periodo, il livello delle sostanze chimiche presenti sarebbe compreso fra il 60 e il 90% in più rispetto alle concentrazioni della notte e della mattina presto.
Gli scienziati ritengono che i componenti abbiano effetti tossici sul fitoplancton marino, crostacei, pesci e alghe. Inoltre, i filtri solari in commercio rilasciano anche azoto, fosforo e silicio: elementi che stimolano la crescita delle alghe, alterando l’ecosistema.