Ilva: via libera della Commissione Ambiente all’aumento di capitale per attuare l’Aia
L’emendamento sull'Ilva modifica il testo del decreto sulle emergenze ambientali e industriali e prevede anche la possibilità di chiedere le risorse alla famiglia Riva
Aumentare il capitale sociale per pagare l'attuazione dell'Aia. Questo, in sintesi, un emendamento sull'Ilva che ha ricevuto il via libera della commissione Ambiente, modificando così il testo del decreto sulle emergenze ambientali e industriali. L'emendamento prevede anche la possibilità di richiedere le risorse alla famiglia Riva.
“Per il reperimento delle risorse necessarie al risanamento ambientale e all'attuazione dell'Aia - spiega il presidente della commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci - è stato approvato un emendamento che, sostanzialmente, prevede due strade: la prima è l'aumento del capitale sociale; la seconda prevede la richiesta delle risorse alla famiglia Riva”. In base al testo dell'emendamento approvato (art.7), “al commissario straordinario, previa approvazione del Piano industriale, è attribuito da un lato il potere” di “richiedere al titolare dell'impresa le somme necessarie ai fini del risanamento ambientale”, e dall’altro di “aumentare il capitale sociale a pagamento nella misura necessaria ai fini del risanamento ambientale” offrendo secondo questa seconda via le azioni "in opzione ai soci in proporzione al numero delle azioni possedute". In tutti i casi “le azioni di nuova emissione potranno essere liberate esclusivamente mediante conferimenti in denaro”.
Obiettivo del commissario straordinario deve essere il finanziamento degli “investimenti previsti per l'attuazione dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) e per l'adozione delle altre misure previste nel Piano, delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria”.