Ecologia

Vendute 500mila “card”. In programma la dismissione del servizio di trasporto. Saranno potenziati i servizi ai turisti e la rete di sentieri

La Comunità del Parco Nazionale delle Cinque Terre, riunita il 29 gennaio a  Manarola con la presidenza di Gerolamo Leonardini, ha approvato il bilancio di previsione per l'esercizio 2014, su cui era già stato espresso parere favorevole anche dal collegio dei revisori dei conti.
"Il ruolo della Comunità del Parco - dice Vittorio Alessandro, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre - nelle more della composizione del consiglio direttivo, in attesa delle nomine ministeriali, è essenziale. Nel corso dell'ultima seduta il parere sul bilancio 2014, espresso all'unanimità, ha dato un importante segnale di condivisione degli obbiettivi prefissati dall'ente e portati avanti dalla comunità."
Nel processo di riorganizzazione ha rivestito particolare importanza l'assegnazione della gestione dei servizi mediante bando di gara europeo, strumento cardine per il raggiungimento delle finalità ambientali assegnate dalla legge istituitiva del Parco.
Priorità è stata rivolta dall’ente alla manutenzione della rete di sentieri, per la quale sono state stanziate somme da destinare, all’esecuzione di interventi atti a mitigare i rischi per la miglior fruibilità del territorio, in accordo con i Comuni.
L’ente parco ha attivato la dismissione dei veicoli nel trasporto pubblico locale della Provincia.
Le carte servizi (“Cinque Terre Card”) sono lo strumento principale diretto alla valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale e ambientale. "Le entrate dell'ente provenienti dalla vendita delle Cinque Terre Card ci hanno permesso, nel bilancio appena chiuso - ricorda il presidente Alessandro - di impegnare importanti risorse per la cura e tutela del territorio su due importanti fronti: i sentieri, messi a dura prova dalle condizioni meteo e il settore agricolo. È stata stimata la vendita di circa 500mila card. Ciò consentirà di ampliare i servizi da esse offerti come ad esempio la creazione di hot spot wi-fi nei centri accoglienza del Parco."
Anche le iniziative in aiuto all'agricoltura, quali la distribuzione delle pietre per la costruzione dei muretti a secco (287 tonnellate di sassi distribuiti) e delle barbatelle (8000 piante assegnate) e l'avanzamento sugli interventi di manutenzione della rete sentieristica a cura dell'ATI, hanno trovato la massima condivisione da parte dei rappresentanti istituzionali presenti.
A chiusura della seduta sono stati presentati tre importanti progetti legati all'educazione ambientale e al marketing territoriale. Il primo relativo alla formazione rivolta a professionisti operanti nel settore del turismo sostenibile, attraverso la seconda edizione dell'Alta Scuola di Turismo Sostenibile che si svolgerà a maggio con sede nel borgo di Monterosso.
Il secondo è un progetto integrato per la promozione e valorizzazione del Santuario dei Cetacei e vedrà il coinvolgimento di alcuni partner istituzionali e scientifici quali le Aree Marine Protette di Portofino, Isola di Bergeggi, Parco Regionale della Corsica, Parchi nazionali dell'Asinara e della Maddalenza, gli Acquari di Milano e di Genova e l'Associazione Legambiente.
Infine il terzo progetto diretto alla promozione e valorizzazione dei territorio delle Cinque Terre come meta di turismo enogastronomico, dal titolo Passport & Plate: digital foodie nomads alle Cinque Terre, che si articola in un concorso video internazionale promosso da World Nomads (la più grande compagnia di assicurazione di viaggi internazionale) e Can't Forget Italy.