Pronta la mappa segreta delle aree su cui costruire il deposito nucleare
Il toto-sito: nel Lazio e in Sardegna montano già le polemiche, poiché alcuni ritengono che fra i luoghi idonei sia stata indicata la loro regione
“L'Ispra ha consegnato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al Ministero dello Sviluppo Economico la relazione sulla proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) alla localizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”. È quanto fa sapere una nota pubblicata sul sito dell'Istituto superiore per la protezione ambientale. La relazione è stata trasmessa da Sogin all'Istituto stesso lo scorso 2 gennaio.
La relazione Ispra, “considerata la classificazione di riservatezza attribuita dalla Sogin” alla proposta di deposito unico delle scorie “è stata analogamente classificata e sarà tale, conformemente alle vigenti disposizioni, sino alla pubblicazione della Carta nazionale da parte della Sogin”.
Ovviamente, il toto-deposito scatena le solite paure. A parere di alcuni, sul deposito delle scorie nucleari sono in ballottaggio due località di Lazio e Sardegna. Sull'isola è compatto da giorni il muro di opposizione da parte di tutte le forze politiche. Il presidente del consiglio regionale sardo, Gianfranco Ganau, ha minacciato un contenzioso “inimmaginabile” col governo se fosse indicata la Sardegna.